Sarà viale Rebuzzini, nel parcheggio di fianco alla piscina, il luogo prescelto per la nuova casetta dell’acqua di Varedo. La decisione delle ultime ore ha posto fine alle incertezze degli ultimi giorni sulla localizzazione precisa della struttura per l’erogazione dell’acqua alla spina.
Entro l’estate anche Varedo avrà i suoi rubinetti dell’acqua pubblica, dove, come avviene in tanti Comuni della zona, i concittadini potranno attingere e riempire le loro bottiglie con la modica spesa di pochi centesimi. Varedo si pone così al passo con altre città come Paderno e Nova Milanese, che da anni hanno attivato le loro casette dell’acqua (e casette del latte) riuscendo, tra l’altro, a limitare i tentativi di vandalismo. Questo grazie ad una illuminazione e una centralità che servono a dissuadere i malintenzionati.
E questo di evitare i periodici attacchi vandalici è una delle attenzioni che dovranno essere messe in preventivo, dopo la scelta della posizione: delle due soluzioni in ballottaggio alla vigilia, sicuramente quella della possibile installazione in viale Rebuzzini è la più suggestiva.
Via Rossini vicino alle scuole sarebbe stata la più pratica e la più raggiungibile. In viale Rebuzzini, la casetta sorgerà invece nella nuova area mercato, quindi in un punto diventato da pochi mesi il centro nevralgico dell’aggregazione cittadina, con la disponibilità di numerosi posti auto. In più la vicinanza alla scuola Kennedy e alla piscina la investirà di ulteriore valore simbolico e didattico.