Partono con un kit di emergenza: flebo, adrenalina, cortisone e pallone di Ambu per intervenire in caso di complicanze. Sono i medici di medicina generale che hanno iniziato a fare i vaccini anticovid a domicilio ai propri pazienti allettati.
«Domani – spiega Marco Grendele, medico di base a Muggiò – insieme al mio collega faremo la seconda dose ai dieci pazienti ai primi a cui abbiamo inoculato il vaccino 28 giorni fa. Sono stati i primi dieci di un progetto pilota voluta dalla Ats in cui abbiamo verificato i tempi di somministrazione, gli spostamenti, la conservazione delle fiale».
Quasi tutti i medici di medicina generale della Ats hanno dato disponibilità a vaccinare a casa i propri pazienti più fragili: «A ognuno di noi sarà data una fiala – spiega Grendele – cioè una decina di dosi che dovrebbe coprire il numero dei nostri pazienti allettati. Il nostro consiglio per gli over 80 che possono uscire di casa è di organizzarsi per andare in ospedale, l’ho fatto io stesso, accompagnando mia mamma ultranovantenne, oppure può essere comodo anche recarsi in auto al drive through di viale Stucchi».
Martedì è previsto invece un altro giro di vaccini in casa per altri dieci pazienti in zona Taccona: «È importante organizzarsi insieme a un collega, perché nel tempo che abbiamo a disposizione per la conservazione del vaccino non riusciamo a fare più di cinque pazienti per volta. Ora abbiamo un vantaggio – conclude – i sieri ora li ritiriamo presso la farmacia di Ats in viale Elvezia».