Un esposto presentato alla prefettura di Monza per valutare se le procedure amministrative comunali relative a trasparenza e assenza di conflitti di interesse sono state rispettate. A presentarlo, a Usmate Velate, l’opposizione, nell’ultimo consiglio comunale del 2024. Materia del contendere è uno stanziamento di fondi pubblici alla scuola materna “TerraLuna”, “riconducibile alla madre dell’assessore al Bilancio – e vicesindaco – Mario Sacchi” dicono i consiglieri di opposizione.
Usmate: esposto dell’opposizione dopo il via libera al finanziamento “nidi gratis”
Il finanziamento finito nell’esposto, ora sul tavolo del prefetto Patrizia Palmisani, è stato approvato in giunta con delle delibere relative ai “bandi nidi gratis”. Agli atti, l’assessore interessato dalla questione, Sacchi appunto, risulta assente. Come deve essere quando si potrebbe profilare un conflitto di interessi tra amministratori e beneficiari di finanziamenti. Tuttavia – spiegano dall’opposizione – “se l’astensione è un primo passo necessario, non è sufficiente in caso di conflitti particolarmente evidenti. La vicinanza personale tra l’assessore e l’istituto scolastico beneficiario solleva legittimi dubbi sull’etica e sulla trasparenza della decisione”. In altre parole, quello che non avrebbe votato l’assessore, l’avrebbero potuto votare i colleghi di giunta. Questa, in buona sostanza, l’accusa.
Usmate, esposto dell’opposizione per un presunto conflitto di interessi
Durante la discussione del 27 dicembre scorso è stato proprio in aula consiliare che è stato evidenziato come l’assessore Mario Sacchi sarebbe in conflitto di interessi, tanto che – hanno spiegato sempre dalla minoranza – il piano di diritto allo studio non verrebbe più portato in consiglio comunale, ma approvato soltanto in sede di giunta, sempre in assenza del vicesindaco sia durante le riunioni in cui si discutono questi finanziamenti sia nelle delibere stesse. Una “strategia” procedurale che dimostrerebbe, a dire degli esponenti della minoranza, la conoscenza degli elementi di incompatibilità, per i quali ora l’opposizione chiede all’amministratore un passo indietro.
E da qui la necessità di presentare l’esposto al prefetto con il quale – si legge – l’autorità preposta è chiamava a chiarire “tutte le dinamiche per tutelare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, perché la trasparenza e la gestione etica delle risorse pubbliche sono valori fondamentali per il governo del paese. È fondamentale che le risorse comunali siano gestite in maniera equa e trasparente, senza favoritismi di alcun genere”.