Usa l’auto del cugino per la rapina Un evaso arrestato dai carabinieri

Galeotta fu la macchina: inquadrata perfettamente dalle telecamere della banca appena rapinata, compreso qualche numero della targa. Lo spunto per arrivare agli autori della rapina alla filiale della Banca Popolare di Lodi, lunedì, a Seveso. Tre arresti.
Brillante operazione dei carabinieri di Seregno
Brillante operazione dei carabinieri di Seregno

Galeotta fu la macchina: inquadrata perfettamente dalle telecamere della banca appena rapinata, compreso qualche numero della targa. La Renault Megane di proprietà di un idraulico milanese, incensurato, residente in via Forze Armate. Lo stesso che in casa ospitava il cugino, un 55enne evaso dal carcere di Opera che lunedì con un complice aveva appunto rapinato la filiale della Banca Popolare di Lodi di via Garibaldi, a Seveso, usando la sua vettura. Lunedì nell’istituto di credito l’evaso si era presentato con la maglietta sollevata fino agli occhi, apparentemente senza armi e si era fatto consegnare 1.500 euro in contanti. Fuori il complice, un 37enne di Bollate, a fare il palo. La fuga sulla Renault è stato lo spunto per le indagini dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Seregno. I due rapinatori e il cugino incensurato sono stati arrestati.