«Valuteremo le strade possibili per addivenire almeno ad una sospensione della decisione, secondo noi la vasca di laminazione prevista in via Micca non è urgente e indispensabile in questo momento. Raccolta firme? Non lo escludiamo».
Il capogruppo di “Uniti per Sovico”, Alfredo Colombo torna a ribadire, insieme ai consiglieri Roberto Galbiati, Stefano De Grandi e al coordinatore Giuseppe Lissoni, la contrarietà al progetto che il Comune di Sovico vuole portare avanti insieme a BrianzAcque in un’area che – dicono gli esponenti di minoranza- «subirà un progetto assolutamente invasivo».
«Il centrodestra ha tenuto una conferenza stampa di presentazione del progetto con BrianzAcque che ha utilizzato un tono muscolare – dichiara Colombo – non siamo contrari alle vasche purché realizzate in luoghi adeguati, noi contestiamo una vasca in quel luogo perché è invasiva e il nostro ordine del giorno presentato durante l’ultimo consiglio comunale aveva il solo scopo di sospendere momentaneamente il progetto per poterci confrontare a un tavolo tecnico, dal quale sarebbero potute uscire soluzioni alternative. È logico che decide la maggioranza, però ci sarebbe piaciuto partecipare alla discussione di questo progetto. Invece, così non è stato. La vasca è arrivata in tempi velocissimi, e non capiamo perché si vogliano utilizzare 300mila euro di soldi pubblici, perché questa è la cifra presentata nei documenti progettuali di BrianzAcque, in un ambito che invade un parco giochi. Siamo molto preoccupati».
«Le soluzioni potevano essere altre, ma non si è voluto discutere, questo atteggiamento mi è sembrato poco democratico- aggiunge Lissoni- la politica del verde portata avanti da questa amministrazione, lo conferma questo progetto dopo quanto fatto in via Micca e in piazza del Caminone, è sotto gli occhi di tutti».