Un Dog camp anche in Brianza? La casa di cura per anziani che accoglie cani e gatti

In casa di cura con il proprio cane o il proprio gatto, ora si può. Non lontano da Milano è nato, all’interno della casa di cura Heliopolis Segesta, il primo Dog camp in Italia e in Europa. Il prossimo potrebbe essere a Villasanta.
Le case di riposo aprono anche agli animali domestici
Le case di riposo aprono anche agli animali domestici

In casa di cura con il proprio cane o il proprio gatto, ora si può. Se prima invecchiare accanto a Fido, per gli anziani affetti da particolari patologie che richiedono il ricovero in una struttura specializzata, era impossibile, ora non è più un tabù.

Non lontano da Milano, a Binasco, è nato, all’interno della casa di cura Heliopolis Segesta, il primo Dog camp in Italia e in Europa: un vero e proprio albergo per gli amici a quattro zampe che vogliono restare insieme ai loro padroni ricoverati. Si tratta del primo esperimento che farà da apripista per altri progetti simili, anche in Brianza.

Il marchio Segesta, leader italiano nell’assistenza sanitaria agli anziani, fa capo al gruppo francese Korian e gestisce una ventina di centri in Lombardia e una sessantina in tutta Italia. In Brianza, ha un paio di strutture a Monza e una a Villasanta: proprio qui, alla residenza Villa San Clemente, dovrebbe aprire uno dei prossimi Dog camp.

Intanto, a Heliopolis, stanno arrivando i primi ospiti. Si tratta di un’area costruita nel parco della casa di cura, interamente dedicata agli animali degli assistiti: un dog hotel di casette-cuccia in legno riscaldate; una dog house che fa da reception e da deposito per gli attrezzi; un’area gioco dove sono all’opera diversi addestratori ed educatori, un’area verde recintata per far correre i cani sotto gli occhi degli anziani padroni e diverse aree scuola interne ed esterne dove si pratica la pet therapy, ad integrazione delle terapie tradizionali.

Le casette, fatte appositamente anche a misura d’uomo, servono per ospitare cani e gatti degli anziani ricoverati nella Rsa: nonni e animali domestici possono trascorrere tutta la giornata insieme, sia nel parco e nelle aree esterne, sia nelle zone comuni della struttura.

Poi, per stare collegati anche di notte, ogni cuccia è munita di telecamera affinché l’anziano possa vedere il suo cucciolo sullo schermo del televisore o sull’iPad. Gli ospiti più autosufficienti, invece, che hanno deciso di alloggiare in uno dei 64 appartamenti del residence assistito, possono portarsi il cane e il gatto in casa, anche durante la notte. Anche i parenti e i visitatori, infine, possono venire a trovare i pazienti con i loro amici a quattro zampe. «Non si può recidere la relazione tra un anziano ed il suo cane – ha spiegato Mariuccia Rossini, ad e presidente di Korian – così abbiamo deciso di combattere contro la burocrazia, che impedisce alle residenze sanitarie di ospitare animali, per fare questo regalo ai nostri anziani».

Il costo del dog hotel va dai 9 ai 15 euro al giorno, mentre per gli appartamenti del residence si va da 995 euro mensili per un bilocale a uso singolo, a 1.450 euro mensili per un bilocale ad uso doppio. Tutto è studiato per permettere agli anziani di trascorrere anche tutta la giornata con gli animali: ed è scientificamente provato che questa convivenza è di grande beneficio per i pazienti, sia in termini affettivi che di salute.