Tribunale di Monza: “Sosta riservata anche il sabato ma parchimetri attivi, così arriva la multa”

Segnalazione dell'ex consigliere comunale Salvatore Russo, ora nel direttivo cittadino della Lega
Piazza Garibaldi aspetta in nuovi cartelli per la sosta
Piazza Garibaldi di Monza Fabrizio Radaelli

Rebus era e rebus resta, perché gli anni ormai trascorsi – la rivoluzione precedente la pandemia – non sono comunque serviti a dissipare i dubbi sul corretto utilizzo delle aree di sosta nella zona del tribunale di Monza. Lo segnala l’ex consigliere comunale Salvatore Russo, ora nel direttivo della Lega cittadina: facendosi portavoce delle istanze di numerosi automobilisti che di recente si sono ritrovati sanzioni inaspettate tra i tergicristalli del parabrezza, ha deciso di sollevare di nuovo il caso.

Zona tribunale, anche al sabato mattina aree blu riservate all’autorità giudiziaria

Dalla segnaletica verticale installata nell’area – spiega – non risulta chiaro che anche nella mattina di sabato i parcheggi blu siano riservati all’autorità giudiziaria e alle persone munite di apposito pass. Non è ben segnalato nemmeno dalla segnaletica orizzontale, visto che il sistema di quadrotti colorati, scelto all’epoca dall’amministrazione comunale e da Monza Mobilità per contrassegnare la natura degli stalli, non è mai stato di facile comprensione e ora lo è ancora meno, visto che sta sbiadendo progressivamente“.

Zona tribunale: “Parchimetri attivi nonostante non si possa parcheggiare”

Russo ricapitola quello che succede: “Le persone credono di poter parcheggiare, lasciano l’auto, pagano al parchimetro per quella che sarà la durata della sosta, sbrigano le loro commissioni e, quando si riavvicinano alla macchina, trovano la multa“. A mandare in confusione gli automobilisti, secondo il militante, ci sarebbe un ulteriore elemento: i parchimetri consentirebbero di pagare la sosta anche negli orari in cui gli stalli risultano riservati: “Oltre a predisporre un differente tipo di segnaletica orizzontale e verticale, più comprensibile, potrebbe essere utile trovare il modo di fornire le corrette indicazioni anche sui display delle macchinette, che oltretutto potrebbero quindi evitare di rilasciare il tagliando della sosta nei giorni e negli orari in cui i parcheggi non possono essere utilizzati“.