Da 10 minuti a 50 minuti di ritardo. Il primo giorno feriale dopo il via ai lavori di potenziamento infrastrutturale programmati da Rfi (Rete ferroviaria italiana) sulla linea S11 (la Como-Milano) è stato una piccola Caporetto per i pendolari, costretti a districarsi tra treni con ritardi anche importanti (e le immancabili cancellazioni), scarsa comunicazione (i monitor della stazione di Lissone, ad esempio, sono ancora spenti) e un servizio di autobus sostitutivi non ancora andato a pieno regime.
Da comunicazione ufficiale di Trenord, «i viaggiatori diretti a Como potranno usufruire di un servizio di bus sostitutivi che effettueranno il servizio tra le stazioni di Carimate e Como». I viaggiatori diretti a Rho Fiera, invece, potranno usufruire delle linee S5 Varese-Milano Porta Garibaldi Passante-Treviglio e S6 Novara-Milano Porta Garibaldi Passante-Treviglio.
I lavori sono iniziati sabato 21 luglio e termineranno, da programma, il 2 settembre. Per i lavori di innalzamento del marciapiede dei binari 2 e 3 della stazione di Rho, tutti i treni della direttrice S11 che normalmente hanno origine o destinazione in quella stazione partiranno o si fermeranno a Milano Porta Garibaldi. Le altrenative sono le S5 ed S6.
I lavori di potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Carimate ed Albate-Camerlata (22 luglio-1 settembre) comporteranno limitazioni e cancellazioni (l’orario modificato è consultabile sul motore orario o sui quadri orari dedicati S11 Chiasso-Como-Milano P.ta Garibaldi Ferrovia Mendrisio Varese) .
«Le manutenzioni, infine, comporteranno ritardi di 10 minuti sulla Milano-Como-Chiasso, altrettanti sulla linea Suburbana S9 Saronno-Seregno-Albairate-Milano, ritardi di 5 minuti per i treni che passano dal nodo di Monza (S8, Milano-Carnate-Bergamo e Lecco-Carnate-Milano). Ritardi entro i 5’ anche per alcuni treni del servizio aeroportuale “Malpensa – Milano Centrale» ha comunicato, per tempo, Trenord.