Il biglietto per il trasporto pubblico a Milano aumenta da 1,50 a 2 euro. Come annunciato da tempo la Giunta della metropoli, guidata dal sindaco Beppe Sala ha varato l’aumento che ora dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale, dopo che nell’ottobre scorso l’assemblea cittadina aveva approvato un ordine del giorno con gli indirizzi del nuovo sistema tariffario alla base della proposta dell’esecutivo milanese. La nuova tariffa dovrebbe entrare in vigore a metà luglio.
Resta invariato solamente l’abbonamento annuale, che potrà essere rateizzato. Per il resto carnet, giornaliero e abbonamento settimanale saliranno a 18, 7 e 39 euro. «Il nuovo sistema tariffario -spiega il Comune di Milano- supera i numerosi sistemi attualmente in vigore e consente la piena integrazione dei titoli di viaggio e l’accesso all’intera offerta del trasporto pubblico compresa nel bacino di Milano, Monza Brianza».
Tra le novità la gratuità del servizio trasporti fino ai 14 anni e l’abbonamento invariato e ridotto fino a 27 anni (prima erano 26). Ci sono poi una serie di tariffe che variano in base all’Isee. Il biglietto singolo sarà valido anche nei comuni di prima fascia intorno a Milano come Rho Fiera, Sesto, Rozzano, San Donato, Bresso, Bollate.