Da un’indagine per violenze e molestie domestiche alla scoperta di un vero e proprio arsenale occultato nel garage. Ha avuto esiti sorprendenti l’indagine dei carabinieri della stazione di Monza che, nei giorni scorsi, hanno raccolto la testimonianza di una donna che ha raccontato loro delle continue vessazioni subite e divenute ormai insostenibili da parte di un uomo. I militari, che hanno trattato la vicenda con la delicatezza richiesta da casi di questo tipo, hanno immediatamente attivato il protocollo previsto dal “codice rosso” avviando tutti gli accertamenti necessari volti alla tutela della donna.
Questa non è l’unica attività che ha visto le stazioni Carabinieri del provinciale di Monza – impegnate in prima linea al contrasto alle violenze di genere – adottare dei provvedimenti restrittivi in materia di tutela delle fasce deboli, già in questi primi giorni del 2021. Nel fine settimana appena trascorso, i carabinieri della stazione di Carate Brianza hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione per maltrattamenti in famiglia e porto abusivo di armi emesso nei confronti di un seregnese, 35enne, condannato ad una pena di quasi 4 anni. Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Monza.