Terremoto: evacuato precauzionalmente l’istituto superiore Mosè Bianchi di Monza

Alle 11.38 di sabato 18 dicembre gli oltre 1.500 studenti dell’istituto superiore Mosè Bianchi di Monza sono stati fatti evacuare dalla scuola e dopo oltre mezz’ora all’aperto per poi rientrare in classe attorno a mezzogiorno.
Terremoto, studenti Mosè evacuati
Terremoto, studenti Mosè evacuati Sarah Valtolina

La scossa di terremoto che si è distintamente avvertita anche a Monza intorno alle 11.30, ha costretto tutti gli studenti dell’istituto Mosè Bianchi, i docenti e il personale scolastico (più di 1500 persone) ad abbandonare l’edificio per precauzione subito dopo la scossa.

I ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, si sono radunati a gruppi (rispettando le composizioni della classe, nel rispetto delle norme anti Covid – 19) nel cortile interno della scuola, in attesa di ricevere nuove istruzioni.

Alle 11.30, nel pieno delle lezioni del sabato mattina, la campanella è suonata due volte, per avvertire dell’inizio dell’evacuazione.

I ragazzi con i professori e il personale scolastico sono rimasti all’aperto per circa mezz’ora, in attesa di poter rientrare nella scuola.

Verso mezzogiorno le classi hanno iniziato a rientrare all’interno dell’istituto. Non si registra alcun ferito tra gli alunni né tra gli adulti presenti all’interno della scuola e nessun danno all’edificio.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.