Tassa rifiuti, a Triuggio quest’anno nessuno sconto per i ristoratori

Nessun contributo da Roma, la Tari per i ristoratori di Triuggio sarà salata: non confermati gli sconti del 2021. "Non ci sono fondi", dice l'assessore.
Il municipio di Triuggio
Il municipio di Triuggio

Nessun contributo da Roma. La Tari per i ristoratori di Triuggio sarà salata. Giovedì 28 aprile il consiglio comunale era chiamato ad approvare il piano economico finanziario (Pef) relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti per gli anni 2022-2025 e, di conseguenza, le tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti (Tari) nell’anno corrente.

Tassa rifiuti: “Non ci sono fondi, alternativa tagliare servizi”

Nel 2021 con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 28 giugno erano state individuate le categorie di utenze non domestiche che avrebbero goduto delle riduzioni della quota variabile della Tari 2021, in ragione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che aveva costretto diverse attività a una chiusura più o meno prolungata. Lo scorso anno alberghi, ristoranti, trattorie, pizzerie, birrerie, bar e pasticcerie avevano goduto di una riduzione sulla quota variabile della tariffa di uno sconto del 55 per cento. Per le attività artigianali tipo botteghe (parrucchieri, barbieri ed estetiste) lo sconto sempre sulla parte variabile era stato del 25 per cento.

«Gli aumenti medi rispetto al 2019 sono del 5 per cento – ha spiegato l’assessore al Bilancio Paolo SalaQuest’anno non ci sono fondi per applicare gli sconti del 2021, l’alternativa sarebbe stata tagliare dei servizi». Uno sconto più contenuto, del 15 per cento sulla parte variabile, era stato concesso nel 2021 anche ad autorimesse, uffici, negozi, artigiani, meccanici e alle industrie.