Successo per le tappe de “La Milanesiana” al teatro San Rocco di Seregno

Il celebre festival ha vissuto due serate nel cuore della Brianza gli scorsi lunedì e martedì. Significativa è stata la presenza in sala del pubblico, che ha potuto assistere a performance di livello
Un momento del dialogo tra Yanis Varoufakis e Vinicio Capossela, coordinato da Candida Morvillo

Tutto esaurito in occasione della prima serata, circa cinquecento presenti alla seconda. Sono i numeri che fotografano il successo della duplice tappa a Seregno de “La Milanesiana”, festival di letteratura, musica, arte e molto altro ancora, un unicum del settore culturale giunto alla sua ventitreesima edizione, che è stata ospitata dal teatro San Rocco di via Cavour. Gli appuntamenti sono stati i frutti di un accordo tra l’amministrazione comunale ed Elisabetta Sgarbi, ideatrice e curatrice della rassegna, che ha accolto nel suo cartellone anche la mostra “Omaggio a Luca Crippa. Il ricordo di trentacinque artisti dell’Accademia di Brera”, inserita nell’ampia programmazione dedicata a Luca Crippa, ormai in chiusura. Lunedì scorso, per la proposta con argomento “Guerre e omissioni”, gli spettatori hanno potuto ascoltare un dialogo tra Vinicio Capossela e Yanis Varoufakis, coordinato da Candida Morvillo, prima di un intervento musicale di Capossela e della proiezione di “Indebito”, film del 2012 di Andrea Segre, con lo stesso Capossela.

“La Milanesiana”: i commenti dei protagonisti

«È la nostra prima volta a Seregno -ha spiegato in apertura Elisabetta Sgarbi-. Siamo qui grazie ad una collaborazione con l’amministrazione comunale, nata nel segno di Luca Crippa, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita». Dal canto suo, il sindaco Alberto Rossi ha aggiunto che «è una serata straordinaria, in cui Seregno si prende la scena. Siamo protagonisti di un percorso con città di dimensioni più grandi della nostra e questo ci riempie di orgoglio». L’assessore alla cultura Federica Perelli ha infine concluso il giro, sottolineando che «Luca Crippa è conosciuto in tutto il mondo, ma il mio desiderio è che sia conosciuto il più possibile nella città che gli ha dato i natali, perché ha ancora molto da dire». Nel dialogo seguente, Capossela ha ringraziato Varoufakis, politico molto in vista nel periodo di punta della crisi che ha rischiato di travolgere la Grecia, per «la bellissima prefazione che, grazie all’intermediazione di Elisabetta Sgarbi, ha dedicato nel 2012 ad un mio libro», mentre Varoufakis ha elogiato la volontà di conoscenza dell’artista nato ad Hannover.

“La Milanesiana”: il riassunto della seconda serata

Il giorno successivo, la tematica sviluppata è stata “L’arte di perdere”. Il percorso è stato introdotto dalle letture di Alessio Forgione, Lisa Halliday, Enrico Rotelli ed Andrew Sean Greer, con quest’ultimo, vincitore del premio Pulitzer nel 2018, che ha scelto di esprimersi in italiano, sfoggiando una buona padronanza, figlia della sua lunga frequentazione della penisola. Il sipario lo ha poi chiuso definitivamente un concerto live set acustico di Vasco Brondi, cantautore e scrittore veronese, che si è fatto apprezzare dal grande pubblico grazie ad una collaborazione giovanile con gli Afterhours e che nel suo curriculum vanta già la pubblicazione di sette album.