Un milione le persone alla marcia “repubblicana” in partenza alle 15 di domenica a Parigi, da Place de la Republique, per commemorare le vittime della strage Jihadista al giornale satirico Charlie Hebdo. Molti i parigini hanno deciso di andare a manifestare contro le violenze e gli attacchi alla libertà portando con sé anche famiglie e bambini.
Francois Hollande, insieme a tutti gli altri capi di Stato e di Governo sono andati verso la testa del corteo e stanno percorrendo le prime centinaia di metri del percorso con i parenti delle vittime e la redazione di Charlie Hebdo sfuggita alla strage. Successivamente Hollande e gli altri capi di Stato e di governo torneranno all’Eliseo. Poi Hollande ha in programma una visita alla Grande sinagoga.
Oltre 45 i capi di Stato e di governo alla manifestazione. Oltre a Hollande e Sarkozy, presenti tra gli altri il premier italiano Matteo Renzi, Angela Merkel e David Cameron, il primo ministro palestinese Abu Mazen e dell’israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, il re Abdallah II di Giordania con la regina Rania . Due i percorsi per arrivare a la Place de la Nation con un immenso dispiegamento di forze: duemila poliziotti e 1.350 i militari schierati.
Intanto dagli Stati Uniti arriva l’allarme della Cnn: “Nelle ultime 24 ore sono state attivate in Francia cellule terroristiche dormienti” e su twitter è apparso l’hashtag #AnnulezLaMarcheDu11Janvier per paura di nuovi attacchi e altre vittime dopo i venti morti (tra i quali 3 terroristi) dei gironi scorsi. Sembra invece che abbia trovato rifugio in Siria Hayat Boumeddiene, la compagna del terrorista ucciso nel blitz al supermarket kosher.