Stampa sostenibile, Bellavite investe nel futuro senza Co2

La casa editrice Bellavite ha una nuova macchina dall’impronta green. Con cui ha stampato anche tre prodotti in edicola col Cittadino (calendario compreso).
Bellavite Missaglia
Bellavite Missaglia

L’unione fa la forza e nello stesso tempo contribuisce a realizzare delle iniziative editoriali destinate a una clientela in grado di apprezzare le cose belle. Da un parte c’è il Cittadino, storico mezzo di comunicazione del territorio brianzolo, sempre attento a sostenere progetti nuovi e interessanti. Dall’altra, c’è la casa editrice Bellavite di Missaglia, anno di nascita 1906. L’esperienza, considerato che il Cittadino è stato fondato nel 1899, qui non manca di certo. E non fa difetto nemmeno la voglia di collaborare più strettamente per soddisfare le esigenze di una clientela giustamente esigente e decisamente attenta ai dettagli.

Stampa sostenibile: anche Top500+, agenda e calendari del Cittadino

Da qui nasce l’intesa che ha portato Bellavite a stampare tre prodotti distribuiti da il Cittadino in questo ultimo mese dell’anno: Top500+ e l’agenda, andati in edicola l’1 e 3 dicembre, e il calendario in arrivo l’8 e 10 dicembre. L’azienda ha 20 dipendenti.

«Questa collaborazione – spiega l’amministratore delegato Paolo Bellavite, 74 anni – è un bel segnale anche in vista del prossimo anno. Il supporto cartaceo, del resto, resterà, sia nel comparto librario, sia nella comunicazione. Ma sarà sempre più necessario puntare su prodotti di qualità. Abbiamo fatto da poco un investimento notevole, proprio perché ci crediamo».

Stampa sostenibile: un macchinario tedesco innovativo

Recentemente, infatti, l’azienda di Missaglia ha acquistato un’innovativa macchina da stampa realizzata in Germania, la Speedmaster Heidelberg CX 104 6L C02 Neutral. La macchina può «sfornare» prodotti per la comunicazione, ma anche etichette che vanno a contatto con i generi alimentari. Ed ha velocizzato i tempi di lavorazione. Non è più necessario, per esempio, attendere 24 ore perché l’inchiostro si asciughi. Ora si può procedere immediatamente alla lavorazione del prodotto. Perché qui la flessibilità si coniuga con il dinamismo. La produzione, insomma, è estremamente diversificata. I volumi realizzati finora sono oltre 500. L’ultimo acquisto di casa Bellavite, inoltre, non produce anidride carbonica.

Stampa sostenibile: la filosofia di famiglia

Ma questo è un «dettaglio» significativo che si inserisce perfettamente nella filosofia (seguita da anni, e non improvvisamente sposata in tempi recenti) dell’azienda fondata nel 1906 da Amilcare, nonno dell’attuale proprietario. Poi la gestione è passata al figlio Giuseppe e , appunto, al figlio di quest’ultimo, Paolo. Ora in azienda lavorano i suoi figli, Marta, Sara e Andrea, rispettivamente, di 42, 32 e 29 anni. Una famiglia, come viene specificato nello stesso sito aziendale, «con l’idea fissa della sostenibilità».

Un obiettivo raggiunto senza colpi a effetto, senza delegare incombenze scomode ad altri, ma con una praticità e un buon senso tipici di chi lavora in Brianza.
«Come abbiamo unito tutto questo? Con gesti molto concreti, come è nostra abitudine. Grazie alla filosofia GreenPrinting® garantiamo la sostenibilità ambientale di tutta la realizzazione dei nostri prodotti senza deroghe alla qualità. Lavoriamo sul territorio e per il territorio. Adottiamo l’approccio “zero sprechi”, siamo certificati ZeroEmissionCompany® e FSC® (codice licenza d’uso INT-COC-001280), perché crediamo fermamente che siano i piccoli gesti quotidiani a costruire un presente migliore e un futuro vivibile. A partire da noi».

Stampa sostenibile: azzerati i gas serra prodotti

Così Bellavite ha azzerato totalmente, per esempio, i gas serra prodotti, sostenendo progetti che assorbono la CO2. La certificazione FSC® dice che la carta utilizzata arriva da foreste gestite in maniera responsabile. La produzione è gestita in maniera tale da avere minor scarto e meno rifiuti da smaltire.