Sparatoria, carabiniere sta meglio Grave un bandito, caccia all’altro

E’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’addome all’ospedale San Gerardo di Monza e resta in gravi condizioni il rapinatore rimasto ferito sabato durante un conflitto a fuoco con i carabinieri, all’esterno dell’ufficio postale di Cogliate. Colpito anche un militare, non è grave. E’ caccia al complice.
Un carabiniere davanti alla barella con il rapinatore ferito
Un carabiniere davanti alla barella con il rapinatore ferito

E’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’addome all’ospedale San Gerardo di Monza e resta in gravi condizioni il cinquantenne italiano residente in Brianza e già noto alle forze dell’ordine – del quale al momento non hanno voluto rivelare il nome – rimasto ferito sabato durante un conflitto a fuoco con i carabinieri, all’esterno dell’ufficio postale di Cogliate dopo una rapina. Colpito anche un militare della tenenza di Cesano Maderno, l’appuntato scelto Domenico Peta, di 36 anni, originario della provincia di Catanzaro, sposato e padre di un bambino di tre anni, rimasto ferito a una coscia. Ricoverato all’ospedale di Desio, non è mai stato in pericolo di vita. Intanto è caccia serrata al complice del rapinatore ferito che è momentaneamente riuscito a fuggire. Si tratterebbe di un quasi coetaneo del ferito, come lui italiano e dall’accento meridionale. I due hanno fatto irruzione nell’ufficio con passamontagna calati sulla testa e uno, armato di pistola (poi rivelatasi giocattolo) ha intimato a un’impiegata di riempire uno zaino con 18mila euro in contanti contenuti nella casse, poi l’hanno trascinata sul retro per guadagnarsi la fuga da un negozio di parrucchiere accanto all’ufficio, entrando da una porta posta sul retro, nel cortile. Ad attenderli tuttavia hanno trovato l’appuntato Peta che è stato colpito alla testa e derubato della pistola d’ordinanza. Ne è nata una colluttazione e il militare è rimasto ferito. I due rapinatori hanno quindi cercato la fuga a piedi in una via vicina sparando all’impazzata su auto in sosta e vetrine con la pistola presa al militare. Un carabiniere ha risposto al fuoco ferendo un rapinatore. L’altro è riuscito a scappare con il bottino prima a piedi poi, puntandole la pistola si è fatto accompagnare in auto fino a Ceriano Laghetto alla stazione ferroviaria da una donna di origini straniere residente a Cogliate.