L’amministrazione monzese non è «né ferma né distratta» sul tema della sicurezza stradale: il sindaco Paolo Pilotto respinge le critiche piovute sul centrosinistra dopo il tragico incidente in cui giovedì pomeriggio in via Buonarroti è morto un bambino di 11 anni. «Capisco lo sconforto – commenta – da padre partecipo anch’io al dolore». Non accetta, però, le accuse di aver tradito il programma elettorale lanciate dalla Fiab: «Sono disponibile ad ascoltare i suggerimenti – afferma – ma non partendo dall’idea che la giunta non abbia fatto niente e sia rimasta inerte. Potremmo posare i cartelli con il limite di velocità di 30 chilometri all’ora, ma non basterebbe perché servono dossi e restringimenti delle carreggiate».
Sicurezza stradale: Pilotto respinge le critiche “abbiamo 240 chilometri di strade”
«Sto cercando di fare l’amministratore in modo serio – prosegue – non si può intervenire contemporaneamente su 240 chilometri di strade, ma stiamo mettendo a disposizione della città gli strumenti per iniziare a farlo». Nei mesi passati, aggiunge Pilotto, sono state valutate le necessità di Monza e le risorse disponibili: nel piano delle opere pubbliche del 2023 sono stati inseriti interventi di moderazione della velocità per un totale di 400.000 euro di cui 200.000 saranno effettuati nelle vicinanze delle scuole, altri 600.000 euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria della segnaletica e 700.000 per quella delle piste ciclabili.