Sfratto con rissa, sei arresti: a Monza processo ad alta tensione

Protesta venerdì mattina davanti al tribunale di Monza in seguito all’arresto, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, di cinque persone intervenute a dare manforte ad un inquilino moroso (a sua volta arrestato) sfrattato da una abitazione di Cologno Monzese.
Il picchetto di protesta davanti al tribunale di Monza
Il picchetto di protesta davanti al tribunale di Monza

Protesta venerdì mattina davanti al tribunale di Monza in seguito all’arresto, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, di cinque persone intervenute a dare manforte ad un inquilino moroso (a sua volta arrestato) sfrattato da una abitazione di Cologno Monzese.Numerosi i carabinieri e i poliziotti (alcuni anche in tenuta antisommossa) sia nell’aula dove era in corso il processo per direttissima – a porte chiuse – che davanti al Palazzo, in piazza Anita Garibaldi.

I fatti sono accaduti giovedì pomeriggio in una condominio di viale Toscana, a Cologno. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Sesto San Giovanni insieme ai colleghi della tenenza di Cologno e la polizia locale hanno fornito supporto all’ufficiale giudiziario arrivato nel condominio per sfrattare un inquilino si nazionalità sudamericana che da tempo non pagava l’affitto e occupava quindi abusivamente l’appartamento.

Ma ad accoglierli hanno trovato, oltre allo straniero, altre 5 persone, tre donne e due uomini, alcuni italiani, gli altri nordafricani, tra i 23 e i 49 anni, che hanno ostacolato l’intervento prima con le urla, poi con una vera e propria aggressione fisica sfociata in una rissa. Il bilancio è stato appunto di 6 arresti e due militari lievemente feriti (prognosi tra i 10 e i 20 giorni).