Al culmine di una lite, un uomo di 38 anni, origini marocchine, non ha esitato a ferire la moglie di 37 a colpi di coltello. Poi è fuggito, riuscendo a nascondersi da alcuni parenti in provincia di Como, dove sperava non sarebbe stato scoperto. Invece, è stato arrestato per tentato omicidio dai carabinieri di Seregno. La violenta aggressione è avvenuta mercoledì 6 agosto, verso le 5.30, in una casa di corte del centro storico. Marito e moglie hanno iniziato a litigare. Dalle urla, sono passati agli insulti e ben presto alle botte. Al culmine dello scontro, l’uomo ha preso in mano un coltello e ha colpito la donna in varie parti del corpo, ferendola perfino al volto.
Seregno, tenta di uccidere la moglie a coltellate: lei scappa dalla vicina, lui la insegue ma si ferisce
Temendo seriamente per la sua stessa vita, la donna è scappata dalla casa, precipitandosi sul pianerottolo, salendo di un piano e rifugiandosi nell’appartamento di una vicina. Ma il marito, dopo aver perso la testa, ha sfondato il vetro della porta della vicina, deciso a raggiungerla e magari a colpirla ancora con il coltello. L’uomo però, rimasto ferito dai vetri della porta in frantumi, ha desistito. A bloccarlo definitivamente, sono arrivati i carabinieri di Seregno. Sul posto sono arrivati anche i medici del 118 di Monza e un’ambulanza. Soccorsa e poi medicata al pronto soccorso dell’ospedale di Desio, la 37enne ha riportato numerose ferite superficiali. La prognosi è di venti giorni.