Sì unanime martedì 20 maggio nel Consiglio provinciale di Monza e della Brianza ad un documento, condiviso da tutti i gruppi politici, dopo la sua presentazione nella conferenza dei capigruppo da parte di Vincenzo Di Paolo di Brianza Rete Comune, con cui si sollecita «la tutela dell’offerta sanitaria pubblica in Brianza» ed in particolare un impegno per l’ospedale Trabattoni Ronzoni di via Verdi, considerato a rischio di smantellamento dopo che i lavori di ristrutturazione del plesso hanno comportato il trasferimento, annunciato come momentaneo, dei reparti di degenza prima operanti al suo interno.
Consiglio provinciale: l’articolazione dell’ordine del giorno
L’ordine del giorno che ha ricevuto l’approvazione dell’assise provinciale chiede che «il trasferimento in corso sia temporaneo e reversibile; in questo periodo di transizione si individuino soluzioni che mantengano i servizi il più possibile vicini alla loro ubicazione attuale, per tutelare i pazienti ed il personale; si implementino strategie di investimento che riportino nell’ospedale di Seregno i servizi di riabilitazione pubblica preesistenti, che saranno ancor più fondamentali a causa dell’invecchiamento della popolazione». Contestualmente, dopo che già il Consiglio comunale di Seregno aveva accolto all’unanimità un testo di identico tenore, è stata avanzata la richiesta ai consiglieri regionali eletti nel collegio di Monza Brianza di presentare un documento analogo nel Consiglio regionale della Lombardia.
Consiglio provinciale: il commento del sindaco Rossi
«Quello del polo riabilitativo -ha commentato il sindaco Alberto Rossi, consigliere provinciale di Brianza Rete Comune- non è un problema solo di Seregno, ma di tutto il territorio brianzolo. È indispensabile garantire la continuità delle prestazioni in una logica di prossimità territoriale e fare in modo che venga mantenuto un presidio sanitario pubblico essenziale per tutta la Brianza, evitando il rischio che le persone, soprattutto le più fragili, siano costrette a rinunciare alle cure».