Seregno, operaio smaltisce solventi nelle caditoie dell’acqua piovana e si becca una denuncia

L'accertamento è stato realizzato dalla polizia locale, intervenuta dopo la segnalazione di odori sgraditi da parte dei residenti in via San Pietro. L'uomo aveva lavorato all'interno di un negozio
Umberto Trope, comandante della polizia locale di Seregno

È stato deferito dalla polizia locale di Seregno all’autorità giudiziaria, per il reato di abbandono di rifiuti pericolosi, l’operaio classe 1978, residente in città, ritenuto responsabile di aver causato con il suo comportamento il forte odore di solvente proveniente dalle caditoie, lamentato negli ultimi giorni dai residenti in via San Pietro, nel cuore del centro storico. Le segnalazioni ricevute dalla centrale operativa di via Umberto I hanno portato sul posto per una verifica gli agenti, che hanno riscontrato la problematica e quindi si sono mossi per individuarne l’origine.

Polizia locale: il racconto dell’uomo confermato dalla videosorveglianza

Un frame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, con l’operaio in azione

Il personale ha di conseguenza posto sotto osservazione un esercizio commerciale, al cui interno erano appena terminati lavori di ristrutturazione, con la verniciatura degli spazi. Il quarantaseienne, dopo essere stato rintracciato, ha dichiarato di aver utilizzato solventi per pulire i pennelli di cui si era servito e di avere quindi smaltito i residui nelle caditoie dell’acqua piovana, circostanza confermata dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza privata. Da qui è scaturita la denuncia.