Seregno: no-tax-area fino ai 15 mila euro annui e niente aumenti di Tari e Imu

Il consiglio comunale ha approvato le aliquote delle imposte e dei tributi comunali. Il sindaco: «Obiettivo è il via libera il bilancio di previsione entro la fine dell’anno senza dover ricorrere all’esercizio provvisorio».
Il sindaco Alberto Rossi
Il sindaco Alberto Rossi

«L’obiettivo dell’amministrazione comunale di Seregno è di approvare il bilancio di previsione entro la fine dell’anno senza dover ricorrere all’esercizio provvisorio- ha detto il sindaco Alberto Rossi – un altro punto qualificante è quello di migliorare la qualità dei servizi erogati e proseguire nella realizzazione delle opere pubbliche riducendo, nel contempo, la pressione fiscale».

Giovedì 16 dicembre il consiglio comunale ha approvato le aliquote delle imposte e dei tributi comunali: il provvedimento più significativo è stata l’estensione della no-tax-area fino ai 15 mila euro annui, a fronte del limite di previsione di 14 mila euro. «Nel 2018 – dice Rossi – la soglia di esenzione era determinata in 12 mila euro». Complessivamente, quindi, il dieci per cento dei contribuenti sarà esonerato dal pagamento. A fronte di ciò, non sono previsti aumenti né sulla tassa rifiuti né sull’Imu.

«Dall’inizio del nostro mandato amministrativo- ha proseguito il primo cittadino- si è costantemente agito nel senso di ridurre la pressione fiscale, con provvedimenti successivi mirati a garantire la sostenibilità della misura nel tempo. In tutte le azioni si è prestata un’attenzione primaria alle famiglie più fragili: l’estensione della no-tax-area, è una misura che tutela i redditi più bassi».

La definizione delle tariffe rappresenta il primo passo verso l’approvazione del bilancio 2022, la cui discussione in consiglio comunale inizierà martedì 22 dicembre. Dopo moltissimi anni, il comune di Seregno dovrebbe riuscire ad avere il bilancio preventivo entro la fine dell’anno precedente l’esercizio di riferimento.