Seregno, la giovanissima Ludovica Sala prima nella sua categoria nel “Sanremo Junior”

La promettente cantante si è imposta tra i concorrenti di età compresa tra i 10 ed i 12 anni, impressionando la giuria, presieduta dal compositore Franco Fasano
Ludovica Sala sul palco

Piccoli talenti in erba crescono. E, giudicando dai risultati, crescono bene. Il personaggio di cui stiamo parlando è la seregnese Ludovica Sala, in arte Ludylù, 11 anni appena, che nello scorso fine settimana è stata tra i protagonisti della quindicesima edizione di “Sanremo Junior”, manifestazione internazionale aperta a cantanti solisti di età compresa tra i 6 ed i 15 anni, ideata da Paolo Alberti. Sala, interpretando magistralmente “On My Own”, brano reso celebre da Nikka Costa, artista che ormai una quarantina di anni fa ha saputo coinvolgere intere generazioni, ha conquistato il favore generale sul palco del teatro dell’Opera del Casinò della cittadina ligure, imponendosi nella categoria nazionale A2, riservata ai concorrenti tra i 10 ed i 12 anni.

Musica: un successo in un contesto impegnativo

Ludovica Sala con Franco Fasano

Un’affermazione tanto più prestigiosa, se si considera che la seregnese aveva già superato una prima fase selettiva, che ha portato all’ammissione in gara quaranta tra i più di trecento bambini e ragazzi che si erano proposti da tutta la penisola, e che sul posto ha poi ottenuto la qualificazione alla finale, con in lizza otto cantanti, riuscendo ad impressionare una giuria molto qualificata, presieduta da Franco Fasano, cantautore e compositore, autore di pezzi leggendari come “Ti lascerò”, eseguito da Anna Oxa e Fausto Leali, “Io amo”, poi affidato sempre a Fausto Leali, e di altri brani per Mina, Drupi e Fiordaliso. «È stata un’esperienza emozionante -ha confidato Ludovica-, in cui ho potuto incontrare tanti ragazzini come me, cui piace tanto cantare ed esprimersi su un palco». Soddisfatta Consuelo Gilardoni, insegnante dell’accademia filarmonica “Città di Seregno”, che segue nel suo percorso Ludylù: «Sono contesti di crescita artistica, ma soprattutto emotiva e di valori umani. Al di là della vittoria di categoria, ci siamo portati a casa nuovi amici, con cui abbiamo assaporato tensioni, emozioni, festeggiamenti davanti ad un buon bicchiere di vino ed anche tante risate! Insomma, cose semplici, oltre ad insegnamenti dati dalla condivisione di piccole sconfitte o grandi vittorie, vissute dai vari partecipanti con i quali abbiamo legato».

Musica: il prossimo impegno a Bagnara Calabra

Ludovica Sala tornerà ora sul palco in primavera, nel concorso “Premio Mia Martini” a Bagnara Calabra.