Seregno, il senatore Marton presenta un’interrogazione al governo sul caso Aeb-A2A

Il senatore pentastellato si è rivolto ai ministri della giustizia e dell'interno, chiedendo di fare piena luce sulla vicenda. Evidenziate similitudini con operazioni passate
Bruno Marton, a destra, a Seregno in primavera con Luca Colombo, all’epoca candidato sindaco del Movimento 5 Stelle

L’operazione di integrazione societaria tra Aeb ed A2A, che ha originato tra l’altro un’inchiesta penale da parte della procura della Repubblica di Monza, che ha da poco chiesto il rinvio a giudizio per turbativa d’asta di sei persone, tra le quali il sindaco di Seregno Alberto Rossi e l’ex presidente di Aeb Loredana Bracchitta, è approdata ai piani istituzionali più alti.

Aeb-A2A: Marton chiede di verificare similitudini con altre operazioni

La sede di Aeb in via Palestro a Seregno

Bruno Marton, senatore del Movimento 5 Stelle, ha infatti annunciato di aver «depositato un’interrogazione per chiedere al governo di fare piena luce sulle vicende che agitano i Comuni che hanno appoggiato la fusione tra A2A e la partecipata brianzola Aeb». Marton è quindi entrato nel merito: «Chiedo ai ministri della giustizia e dell’interno di verificare se quanto sta emergendo dall’inchiesta della procura di Monza si tratti di un caso isolato o se ci troviamo in presenza di un modo di operare che, nell’indifferenza generale, ha permesso la “svendita di gioielli pubblici” come le nostre partecipate a una società quotata in borsa. Quello di Aeb non è l’unico caso, l’acquisizione di Lgh sempre da parte di A2A, ad esempio, presenta molte similitudini e, se ciò fosse dovuto a un disegno ben preciso, saremmo di fronte ad uno scandalo di proporzioni enormi, su cui il governo ha il dovere di fare piena luce».