Non ci sono scuse che tengano. Volendo, la corsa in questione non necessita di grande preparazione. Se non si è abituati allo sport c’è il percorso più breve, 4 chilometri, che si può fare anche in cammino. Eppoi quel pizzico di fatica è ripagata dalla finalità e dallo stare insieme per un obiettivo comune. Chi invece ama la corsa, può avere soddisfazioni con la sfida da 10 chilometri. In poche parole, “Ne Vale (sempre) la pena” per la camminata non competitiva che finanzia la ricerca scientifica della Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano.
L’appuntamento torna puntuale, per il terzo anno, in ricordo di Valeria Redaelli, giovane monzese scomparsa nel 2013 per un sarcoma. Una forma rara di tumore per cui la ricerca resta fondamentale. Famiglia e amici di Valeria hanno dato vita a un’associazione. Il 16 ottobre ”NeVALElapena” raccoglierà fondi a favore della chirurgia dei sarcomi della Fondazione Istituto Tumori. La partenza è libera, tra le 8.30 e le 10, dall’oratorio Frassati di Monza.
La corsa seguirà, appunto, due percorsi: uno di circa 4km, che si estende fino a via Bergamo, e uno da 10, che percorrerà un tratto della ciclabile Villoresi prima di raggiungere il centro di Monza. L’organizzazione metterà a disposizione, grazie a molti volontari monzesi e ai giovani dell’oratorio, punti di ristoro. L’arrivo per entrambi i percorsi è l’oratorio Frassati, dove sarà possibile, al termine della corsa, pranzare e riposarsi. Lo scopo è, nel dettaglio, quello di rendere disponibile, in formato pc e mac, un’applicazione che la chirurgia dei sarcomi ha recentemente sviluppato per un’accurata stima della probabilità che un paziente operato per sarcoma dei tessuti molli sopravviva o vada incontro a eventi avversi, quali lo sviluppo di metastasi a distanza, dopo l’intervento chirurgico. Informazioni e iscrizione all’evento: www.nevalelapena.eu.