Lezioni di latino, in inglese. È un esperimento unico quello effettuato al liceo classico Majorana di Desio. Per una settimana, la professoressa di latino Mariacristina Schiatti ha insegnato in inglese: 10 ore di lezione, in una classe del triennio.
«Abbiamo sperimentato questa insolita formula – spiega l’insegnante – È stato faticoso, ma i ragazzi hanno partecipato con interesse».
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L’iniziativa rientra nel piano “Clil” del Ministero dell’Istruzione, che prevede l’obbligatorietà dell’insegnamento di una disciplina in una lingua straniera nell’ultimo anno dei licei e degli istituti tecnici. La professoressa Schiatti ha ottenuto la certificazione “Clil” e dunque è abilitata per questo tipo di insegnamento.
Per la prima volta, però, è stato applicato ad una disciplina linguistica e non scientifica o storica.
«Prima di entrare in classe, ho dovuto documentarmi – spiega l’insegnante – Si tratta di un lavoro inedito e quindi la preparazione è stata piuttosto difficile, perché ci sono pochi precedenti. Ho proposto agli studenti delle traduzioni in inglese di passi delle opere di autori latini, come Petronio e Seneca. Abbiamo lavorato insieme, sulle due lingue».
I ragazzi hanno risposto con interesse alla proposta. «Alcuni hanno fatto fatica a seguire le lezioni, altri, invece, hanno partecipato attivamente. Molti avrebbero voluto che il progetto continuasse. Tutti si sono impegnati e hanno mostrato curiosità. Alla base di queste iniziative, infatti, ci vuole curiosità».
Il programma delle 10 lezioni era concentrato sul periodo storico di Nerone, con riferimento agli autori Seneca e Petronio. «Abbiamo esaminato le traduzioni in inglese». Alla fine dell’esperimento, gli studenti hanno affrontato un test.
«I ragazzi hanno studiato, non c’è dubbio» afferma la professoressa Schiatti, con soddisfazione.
Oltre a lei, altri due docenti sono “certificati Clil”: sono Anna Ballarino, insegnante di storia, e Matteo Erba, insegnante di fisica. Il liceo Majorana ha costituito un vero e proprio “Team Clil”, composto da docenti che lavorano insieme al progetto dell’insegnamento in inglese.
«Per la prima volta, le lezioni di inglese hanno riguardato una materia linguistica», sottolinea la professoressa Schiatti. L’esperimento è stato ufficialmente presentato venerdì nel corso di un convegno che si è tenuto nell’aula magna del liceo, alla presenza dei rappresentanti dell’ufficio scolastico. «Penso e spero che ripeteremo questa bella esperienza» commenta l’insegnante.
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