Una scritta contro i gay, con una svastica, è apparsa davanti alla palestra di ginnastica ritmica di via Agnesi giovedì, proprio nel giorno della memoria. L’hanno notata alcuni cittadini che hanno scattato una foto, pubblicandola sui social. Immediata è arrivata la denuncia della sezione desiana dell’Anpi: «Desio non merita questo». Non appena lo ha saputo, il sindaco Simone Gargiulo ha inviato il personale del comune a cancellarla. Il Comune ha fatto partire una denuncia contro ignoti.
Il caso è diventato anche politico. Così Simone Verni (M5S): «Ancora un episodio di disgustoso odio e insopportabile ignoranza. Questa volta è successo in Brianza, ma fatti simili si susseguono in Lombardia con frequenza intollerabile. Fortunatamente questa volta a nessuno è stato fatto del male. Odio e ignoranza si combattono con la cultura della legalità e dei diritti. Per questo mi aspetto che le Istituzioni non si limitino alla scontata e necessaria, ferma condanna del singolo atto/misfatto. In Regione Lombardia è depositato da tempo, a mia prima firma, il PdL n.109 – Nanni – “Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’ identità di genere”. Il centrodestra che governa la nostra regione abbia il coraggio di calendarizzare la discussione di questa legge, lasciando al Consiglio Regionale la libertà di esprimersi su di un tema al quale le Istituzioni devono urgentemente dare risposta. Regione Lombardia, la più importante regione italiana, non ha ancora una normativa dedicata, al contrario di altre regioni italiane: spero che il centrodestra voglia un giorno uscire dalla caverna».