Tre cittadini stranieri sono stati accompagnati nei giorni scorsi in Centri permanenza rimpatri, su disposizione del Questore di MOnza e Brianza Marco Odorisio, in vista del definitivo allontanamento dal territorio italiano. Giovedì 30 marzo è stata la volta di un cittadino gambiano del 1996, portato al CPR di Bari, noto per diversi reati inerenti agli stupefacenti.
Uscito dal carcere di Monza subito portato al Centro permanenza rimpatri
Sbarcato irregolarmente in Italia nel 2014, dopo una condanna del Tribunale di Roma per spaccio fu arrestato nuovamente nel 2022 dalla polizia di Stato, a Cinisello Balsamo, in quanto trovato in possesso di 13 panetti di hashish. Condannato, subito dopo la scarcerazione dalla Casa Circondariale di via Sanquirico, a causa della sua irregolare presenza sul territorio, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione e poi al Cpr dove sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
Due ventiseienni ai Cpr di Macomer e Bari
Sabato 1 aprile medesima sorte è toccata a un cittadino nigeriano di 26 anni e a un coetaneo del Gambia, portati ai Cpr di Macomer e Bari per il loro definitivo allontanamento dal territorio nazionale. Il nigeriano , presente in Italia dal 2016, è stato condannato per ricettazione, resistenza a pubblico Ufficiale e lesioni personali commesse nella provincia di Ancona dove avrebbe aggredito un connazionale provocandogli la rottura di tibia e perone. Il gambiano nel 2017 era stato arrestato alla stazione centrale di Milano, per spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente condannato. Già destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale è stato accompagnato al Cpr di Bari, anche lui per lasciare definitivamente l’Italia.