Redditi, quanto guadagnano i brianzoli dopo il Covid-19: come (e dove) ha colpito l’epidemia

I redditi dei brianzoli: quanti sono i più ricchi, dove vivono e dove ha colpito di più il Covid-19.
Sempre più soldi nelle banche brianzole
Soldi

I Paperon de’ Paperoni della provincia di Monza e Brianza sono poco più di 7mila. Per la precisione: 7.292. In particolare, a Monza se ne contano 2.190

Sono le persone che hanno dichiarato redditi per oltre 120.000 euro – una cifra che molti comuni mortali possono sperare di raggiungere solo in diversi anni di duro lavoro. I dati sono stati elaborati nei giorni scorsi dal Mef, il ministero dell’Economia e delle Finanze, e sono stati diffusi dall’Ufficio statistica del Comune di Monza: si riferiscono all’anno passato e riguardano le dichiarazioni del 2020. 

La fotografia dei redditi in Brianza

Altri 442 ricconi risiedono a Seregno, 314 sono quelli di Vimercate e altri 292 hanno casa a Lissone. Al capo opposto della classifica si trovano i comuni di Roncello e Mezzago, con solo 11 Paperoni, e Renate, che ne conta invece 13

Nella provincia brianzola sono 636.684 i contribuenti totali: 90.429 quelli monzesi, su una popolazione che conta, complessivamente, circa 124mila abitanti. Concentrando l’attenzione sul capoluogo della provincia e scorrendo le liste di dati, è possibile individuare altre informazioni utili a inquadrare le dinamiche socioeconomiche del territorio.

Si scopre, ad esempio, che quelli definiti come “lavoratori dipendenti o assimilati” sono 48.975, poco più della metà dei contribuenti totali. Altri 31.730, invece, sono i pensionati: una cifra che, inevitabilmente, all’aumentare, costante, dell’età media della popolazione, non può che continuare a crescere. I dati forniti dall’Ufficio statistica consentono di entrare ancora più in dettaglio. 

I conti con la crisi

Ecco allora che, numeri alla mano, si scopre che nel 2021, sul 2020, 30 monzesi hanno dichiarato un reddito pari a zero. Ma il dato che fa riflettere arriva nella colonna successiva, quella che conta i lavoratori che hanno dichiarato un reddito inferiore a 10mila euro: sono 19.080, praticamente il 20% dei contribuenti totali. Altri 8.611, invece, rientrano nel range tra i 10 e i 15mila euro. 

Basta fare una somma, quindi, per rendersi conto che 27.691 monzesi, vale a dire il 30% dell’intera popolazione contribuente, nel 2021 ha dichiarato redditi inferiori ai 15mila euro. Quasi la metà dei contribuenti del capoluogo rientra invece nelle due fasce di reddito successive, che spaziano dai 15 ai 26mila euro e, ancora, dai 26 ai 55mila. 

Sono 24.732 le persone che fanno capo al primo range e 25.765 quelle che, invece, appartengono al secondo. Facile calcolare quale sia, in entrambi i casi, la media dei contributi dichiarati. 

Redditi oltre i 15mila euro

Per la fascia da 15 a 26mila il reddito complessivo generato dal lavoro di 24.732 persone è pari a 509.989.717 euro: si parla quindi di 20.620 euro in media, una cifra che si assesta esattamente a metà strada dello scaglione. 

Si orienta invece più in basso la media dello scalino successivo, il che vuol dire che la maggior parte dei contribuenti è più vicina a dichiarare 26mila euro piuttosto che 55mila: la divisione tra il reddito complessivo, pari a 925.567.687 euro, e il numero dei contribuenti, porta a sfiorare i 36mila euro dichiarati (35.923). 

I redditi più ricchi

Il numero di chi ha dichiarato una cifra superiore ai 55mila euro è 10.095: il 10%, quindi, del totale. In particolare, tra i 55mila e i 75mila si trovano 4.436 contribuenti (in questo caso la media è una dichiarazione di 63.723 euro) e altri 3.550 hanno dichiarato di aver percepito un reddito tra i 75mila e i 120mila euro (91.902 euro la media).

Discorso a parte quello dei Paperoni: il reddito complessivo (486.889.973 euro) dei 2.109 contribuenti porta a una media di circa 230mila euro – una cifra più alta rispetto a quella calcolata tra gli altri over 120mila euro della provincia (214.523 euro).