Un raid notturno fatto di specchietti rotti e calci alle portiere. È successo a Barlassina nei giorni scorsi, lungo la via Piave.
Raid notturno sulle auto: secondo i residenti sono sempre gli stessi giovani
Un episodio che ha lasciato sbigottiti i residenti, tanto la notte stessa, per le urla e il fracasso, quanto il giorno seguente, per i danni. È intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri, ma i responsabili nel frattempo si erano già allontanati. Secondo i residenti, i sospetti sono sempre gli stessi. Gli stessi che avrebbero dato fuoco alla capannina del parco Tricolandia per scherzo, per scaldarsi in una delle serate di festa organizzate lo scorso inverno.
Gli stessi che avrebbero vandalizzato la casetta dell’acqua proprio di via Piave, eletta come luogo di ritrovo per un’intera compagnia di ragazzi, tra schiamazzi notturni, partite di pallone in mezzo alle auto parcheggiate e qualsiasi genere di scritta sul distributore dell’acqua.
Raid notturno sulle auto, il sindaco: «Non parliamo di emergenza»
Il sindaco di Barlassina Piermario Galli tratta l’episodio per quello che è: «Se si dovesse riuscire a risalire al responsabile o ai responsabili, sicuramente saranno redarguiti e sanzionati, ma parliamo di uno specchietto rotto. Evitiamo di trattarla come un’emergenza».
Barlassina: a luglio parte un ciclo di incontri educativi per gli adoloscenti
In paese, dal mese di luglio, inizieranno una serie di incontri educativi rivolti agli adolescenti. Un modo per coinvolgere i giovani in attività produttive per loro e per la comunità e non in atti vandalici e azioni di disagio. «Si tratta di una bella opportunità per gli adolescenti di Barlassina e i loro amici, dopo i mesi difficili della pandemia. Quattro incontri per stare insieme, conoscersi e fare tante attività interessanti, sotto la guida degli educatori esperti di Spazio Giovani». Si inizia il 6 luglio con lo Sport day.
