I presidenti della province lombarde al tavolo della Regione Lombardia: mercoledì 18 aprile le cenerentole degli enti locali, rimaste impastoiate in una riforma che le ha condannate ad avere competenze ma non i fondi per gestirle, saranno ricevute dal nuovo presente lombardo Attilio Fontana. A rappresentarle il consiglio direttivo di Upl, l’Unione delle province regionali, di cui fa parte anche il brianzolo Roberto Invernizzi.
La notizie nel giorno in cui il governatore lombardo si è detto favorevole al ritorno alle province elettive da parte dei cittadini, com’era prima della riforma Delrio: oggi i rappresentanti provinciali sono eletti da sindaci e consiglieri comunali. «L’ipotesi deve essere presa in considerazione ma dallo Stato, perché la Regione non ha competenze» in merito ha ricordato comunque Fontana.
«Ritengo che al nuovo governo spetti l’urgente compito di completare il processo di riforma delle province di cui le modalità di elezione del Presidente sono solo un aspetto che potrà esserne la sintesi» è l’opinione di Invernizzi: «Noi stiamo proseguendo con profitto la costruzione della casa dei comuni dove protagonisti sono gli amministratori delle municipalità che trovano strumenti perché la loro azione sia efficace ed efficiente. Riteniamo questa la direzione da perseguire e non un ritorno ad un ente di gestione dei servizi».
* articolo modificato il 17 aprile dopo una precisazione della Provincia