Prove di evacuazione sul Lambro Quindici paesi coinvolti in Brianza

Monza e non solo. In tutto quindici Comuni della Brianza monzese coinvolti insieme a quattro province, una diga bicentenaria e oltre 300 volontari. Tutti impegnati in due giorni di esercitazione lungo il Lambro in programma per venerdì 25 e sabato 26 ottobre.
Il Lambro a Triuggio
Il Lambro a Triuggio

Monza e non solo. In tutto quindici Comuni della Brianza monzese coinvolti insieme a quattro province, una diga bicentenaria e oltre 300 volontari. Tutti impegnati in due giorni di esercitazione lungo il Lambro in programma per venerdì 25 e sabato 26 ottobre. Tutto per non farsi trovare impreparati in caso di piene durante gli annunciati lavori al «cavo Diotti» di Pusiano, in provincia di Como.

Saranno quindici i comuni monzesi coinvolti: Briosco, Veduggio, Giussano, Verano, Carate Brianza, Triuggio, Albiate, Macherio, Sovico, Biassono, Lesmo, Arcore, Villasanta, Brugherio e Monza (leggi la notizia) con i rispettivi gruppi di Protezione civile. Poi ci sono altri enti del lecchese, del comasco e della provincia di Milano.

Tra i punti sotto osservazione ci sono il ponte romanico di Borgo San Dazio, che sorge al confine tra la frazione Agliate e Carate Brianza, con decine di abitazioni lungo le sponde del fiume, e la zona di Brugherio per la presenza di diversi mulini.

I volontari avranno il compito di notificare alle persone che abitano nelle zone a rischio, alcune ordinanze di evacuazione. Ad Agrate Brianza ci sarà un centro di comando unico per mettere in relazione soccorsi e autorità. Il bilancio finale servirà a evidenziare eventuali carenze nella macchina organizzativa.

«Lo scopo – ha detto Giancarlo Costa, presidente dei nuclei volontari di protezione civile della provincia di Monza – è di sensibilizzare la popolazione sul rischio idraulico causato dal fiume Lambro. Le piene di un corso d’acqua sono eventi ciclici. Non sappiamo il momento preciso in cui arriveranno, ma arriveranno».