Stefano Bonaccini ha vinto a Monza, ma Elly Schlein ha prevalso in Brianza: il successo della parlamentare non è stata l’unica sorpresa riservata a livello locale dalle primarie del Pd che si concluderanno domenica con la sfida tra i due contendenti che hanno incassato i maggiori consensi.
Primarie Pd: le percentuali dei candidati, l’exploit di Cuperlo in città
In provincia di Monza la Schlein, con 414 voti, ha ottenuto il 40% delle schede, Bonaccini con 379 si è fermato al 37%, Gianni Cuperlo con 211 si è attestato al 20% e Paola De Micheli con 38 si è arrestata al 3%. In città il presidente dell’Emilia Romagna con il 41% ha distanziato di 10 punti la sua ex vice, Cuperlo è salito al 25% e il dato della quarta aspirante alla segreteria ha ricalcato quello provinciale. La significativa affermazione di Cuperlo, che a livello nazionale si è bloccato al 7,96% a fronte del 52,87% di Bonaccini, del 34,88% della Schlein e del 4,29% della De Micheli, è l’altro elemento rilevante emerso dal territorio.
Primarie Pd: i commenti dei dem brianzoli
«È tra le medie più alte in assoluto – commenta l’ex sindaco Roberto Scanagatti – frutto dell’impegno di parecchie persone. La cosa positiva è che è arrivata nonostante un risultato scontato: sono convinto che l’esito sarebbe stato migliore se si fosse candidato prima perché è una persona seria e ha portato il tema politico in quello che rischiava di essere un derby emiliano».
A dispetto delle previsioni che pendono in favore di Bonaccini l’ex senatore Roberto Rampi spera nel successo finale della Schlein: «È uno scontro tra una sognatrice e una persona che sa mettere a terra le proposte politiche – afferma – in Brianza la sua mozione è stata sostenuta da un bel gruppo di giovani da valorizare tra cui la consigliera comunale monzese Sarah Brizzolara».
Auspica, invece, una vittoria di Bonaccini il segretario provinciale Pietro Virtuani: «Il suo percorso – spiega – rappresenta bene quello che dovrebbe essere la sinistra riformista, in grado di coinvolgere maggiormente le amministrazioni locali» nelle sue scelte. «Domenica – aggiunge – sarà un’altra partita: in passato gli elettori non si sono fatti influenzare dal voto degli iscritti».
Primarie Pd: il voto di domenica per il segretario
A livello nazionale sono attese 800.000 persone: «Sarei contento – prosegue Virtuani – se in Brianza ne arrivassero 5.000». Potranno votare dalle 8 alle 20 tutti i cittadini a partire dai 16 anni: i minorenni, gli stranieri e i fuori sede dovranno registrarsi sulla piattaforma nazionale entro le 12 di venerdì. A Monza i seggi saranno allestiti al Liberthub, ai centri civici di via Buonarroti, di San Rocco, di Cazzaniga, ai circoli di via Pompeo Mariani, di via Col di Lana, di via Cattaneo e di San Fruttuoso. Tutti i seggi sul sito del Pd.