Precipitata in un tombino a Monza: “cantiere non delimitato a dovere”, sanzionata un’azienda

Una 83enne monzese è precipitata in un tombino lasciato aperto da una azienda che stava effettuando ispezioni: secondo la Polizia locale il cantiere non sarebbe stato delimitato a dovere
L’intervento dei vigili del fuoco per recuperare l’anziana dal tombino Vigili del fuoco di Monza e Brianza

È stata sanzionata dalla Polizia locale, 866 euro di verbale, l’azienda piemontese che mercoledì 15 gennaio, a Monza, non avrebbe delimitato adeguatamente un tombino scoperchiato, su un marciapiede della centralissima via Manzoni, nel quale è precipitata una anziana. La malcapitata, classe 1941, residente in zona, è stata recuperata dai vigili del fuoco con tecniche Saf e, nonostante un volo di quattro metri, da informazioni degli operatori sanitari intervenuti diramate agli agenti se la sarebbe miracolosamente cavata quasi senza un graffio, seppur accompagnata precauzionalmente, in codice verde, all’ospedale San Gerardo.

Anziana precipitata nel tombino a Monza: la Polizia locale ha sanzionato l’azienda che l’ha aperto

Il fatto è accaduto attorno alle 10 del mattino. Secondo quando riferito dal Comando di via Marsala l’azienda sanzionata stava effettuando una “attività ispettiva alla conduttura fognaria” ma, da accertamenti effettuati dagli agenti sul posto, non avrebbe delimitato in modo adeguato l’area di cantiere, nel caso specifico il tombino aperto, incorrendo nella violazione di “mancata messa in sicurezza”. La sanzione sarà ridotta a 606 euro in caso di pagamento entro sei giorni.