Tre piccole gattine trovate nel retro di un negozio del megastore cinese di Agrate sono state salvate dall’ Enpa. Il 5 novembre scorso alcuni clienti che si erano recati negozio agratesea gestito da un commerciante di origine cinese avevano sentito dei miagolii provenire dal retro di un negozio. Incuriositi, avevano chiesto informazioni e scoperto che, dentro uno scatolone, c’erano tre minuscole gattine, sporche e visibilmente bisognose di cure. Ciononostante il proprietario del negozio sosteneva di seguirli da diverso tempo e che, a suo dire, godevano di ottima salute.
Per niente convinti delle sue parole e preoccupati per le condizioni dei piccoli, i clienti hanno contattato l’Enpa di Monza che ha inviato sul posto immediatamente il Nucleo antimaltrattamento al fine di verificare le condizioni degli animali. I volontari hanno contattato i carabinieri di Agrate che sono arrivati con una pattuglia, mentre Enpa iniziava una laboriosa discussione per far capire al commerciante quali avrebbero dovuto essere le corrette modalità di accudimento. Una volta portati al rifugio di Monza, i gattini sono stati sottoposti a un’accurata visita veterinaria che confermava la giovanissima età (15 giorni), le pessime condizioni generali, il mantello intriso di urina e feci, la cute infiammata in più punti, disidratazione e condizione di sottopeso. Le tre cucciole sono state affidate alle cure esperte e amorevoli di una volontaria dell’Asilo dei cuccioli sempre gestito da Enpa. Considerata la loro età e le condizioni tuttora precarie, le gattine, chiamate Lea, Rosy e Minna, non sono ovviamente in adozione.
A Villasanta è stata invece la Polizia locale a salvare altri tre gattini abbandonati, adottandoli Giovedì 12 novembre un giovane ha trovato fuori dal territorio di Villasanta, in uno scatolone di cartone, tre gattini abbandonati, apparentemente nati da poche settimane. Ha chiamato diversi comandi di vigili della zona e il primo che ha risposto è stato quello di Villasanta. Gli agenti hanno invitato il giovane a portare i mici, visibilmente affamati, in Villa Camperio dove sono stati coccolati e nutriti con degli omogenizzati. In poche ore tutti e tre hanno trovato un padrone tra un’agente del comando e familiari degli altri agenti. I nuovi padroni si occuperanno di tutti gli accertamenti veterinari.