C’è chi esasperata e preoccupata per il passaggio della Pedemontana in Brianza ha voluto mandare una pec al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si tratta di una residente arcorese che per il momento vuole restare anonima, ma che ha scritto una lunga missiva al capo dello Stato parlando senza troppi giri di parole di “vergognoso progetto che si realizzerà nella zona in cui abito. . Un’ Autostrada ad 8 corsie (credo pari all’ Autostrada del Sole) che attraverserà i nostri paesi distruggendo ogni possibilità per noi cittadini, di ritrovare quel minimo di respiro verde che ancora rimane. Questa Autostrada passerà attraverso case, vicino a scuole, asili (Scuole di Peregallo – Lesmo), vicino ad ospedali (Lega del filo d’oro – Lesmo), distruggerà parchi (Parco Pane – Usmate), distruggerà la falda acquifera del sottosuolo, e farà danni, ecologici e non solo, a non finire. Danni che si ripercuoteranno per sempre su di noi, sui nostri figli e nipoti”.
Pedemontana, una arcorese scrive a Mattarella “È un’autostrada inutile”
La stessa signora spiega nella lettera che “a nulla sono valse petizioni, manifestazioni di piazza nei singoli paesi e a Milano, la formazione di un Comitato “No Pedemontana” e mi chiedo, allora, e chiedo a lei signor Presidente, perché dobbiamo lasciare che interessi economici e politici debbano prendere il sopravvento sulla volontà dei cittadini? Perché non si valuta l’inutilità di questo progetto? Pensiamo che non ci sia nessuna necessità di una nuova Autostrada che, presumibilmente dati i costi, andrà deserta, subendo la stessa sorte della recente e vicina Autostrada BreBeMi per la maggior parte inutilizzata. In un mondo dove non si fa altro che parlare di ecologia, territorio, ambiente; Le sembra possibile che si verifichi un tale scempio?”.
Pedemontana, una arcorese scrive e i comitati in piazza a Vimercate coi sindaci
Il tutto mentre nella giornata di domenica 15 ottobre diversi gruppi ambientalisti e non solo hanno organizzato un incontro in piazza Unità d’Italia a Vimercate per discutere di Pedemontana e dichiarare una volta di più la propria contrarietà. Presenti alla manifestazione anche i sindaci dei paesi coinvolti dal passaggio della Tratta D