Pedemontana, Terzi ribadisce: “È un’opera fondamentale”

Dopo la conferenza di Roma dei sindaci vimercatesi contro Pedemontana è arrivata la replica dell'assessore regionale Terzi.
Pedemontana, la tratta di Agrate
Pedemontana, la tratta di Agrate

Dopo la conferenza stampa dei sindaci del Vimercatese a Montecitorio sulla Tratta D Breve di Pedemontana, a stretto giro è arrivata la replica dell’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi.   “La Pedemontana è un’infrastruttura autostradale di interesse nazionale di grande rilevanza per la Lombardia e la Brianza e la mancanza di adeguati collegamenti veloci ha a lungo pesato su questo territorio e sulla mobilità dei cittadini e degli automobilisti. Chi non riconosce l’importanza di quest’opera, quindi, dimostra di avere una visione miope riguardo al futuro infrastrutturale del nostro Paese in generale e, nello specifico, di quello del territorio lombardo e brianzolo” ha affermato l’esponente della giunta Fontana.

Pedemontana: Terzi “Dialoghiamo col territorio”

L’assessore regionale Claudia Maria Terzi
L’assessore regionale Claudia Maria Terzi

“L’inserimento in un territorio così densamente popolato e antropizzato di un’infrastruttura autostradale non è mai facile -ha sottolineato l’assessore- ma il dialogo con le Amministrazioni locali e le realtà associative e imprenditoriali, da sempre considerato imprescindibile per Regione Lombardia, non è mai venuto meno. Mitigazioni e compensazioni ambientali, sociali e territoriali sono ciò su cui oggi i sindaci sono chiamati ad aprire un confronto e un dialogo, che però pare venga evitato, come dimostrato la scorsa settimana quando i primi cittadini hanno abbandonato la riunione organizzata a Palazzo Lombardia. Questo è stato solo l’ultimo di una lunga serie di incontri organizzati a partire dal 2022 dall’istituzione regionale e Apl. L’auspicio è che i sindaci tornino ad aprire il dialogo per il bene del territorio”.

Pedemontana: Terzi “Basta dire no”

“Chi oggi dice no a quest’opera -ha commentato Terzi- dimentica, peraltro, che il parere di Regione Lombardia recepisce in buona parte quello espresso dalla Provincia di Monza e Brianza. Per decenni siamo stati ostaggio del partito dei ‘No’, che ha bloccato opere fondamentali per lo sviluppo del nostro Paese. Oggi abbiamo bisogno di costruire e crescere, realizzando nuove infrastrutture moderne e sostenibili: questa è l’obiettivo di Regione Lombardia e dovrebbe essere quello di tutti coloro che hanno intenzione di non bloccare lo sviluppo di un territorio e la sua attrattività e produttività”.