Parco, giù gli alberi in zona circuito: i dubbi degli ambientalisti, la risposta di autodromo e Consorzio

Allarme tra i frequentatori del parco per decine di tronchi e rami accatastati all’altezza della prima variante del circuito. La replica di Autodromo e Consorzio.
Una fase della gara
Una fase della gara

Decine di tronchi e rami accatastati all’altezza della prima variante in autodromo, un taglio di piante e arbusti in corso in questi giorni lungo il rettilineo che porta alla curva Ascari. Abbastanza per creare allarme tra i frequentatori del parco che hanno postato sui social e inondato di segnalazioni il Comitato per il parco che già a dicembre aveva scritto una lettera al Consorzio di gestione per avere chiarimenti.

Parco, giù gli alberi in zona circuito: “Prime segnalazioni a inizio dicembre”

«Le prime segnalazioni ci sono arrivate ad inizio dicembre – spiega Bianca Montrasio, portavoce del comitato – altre nei giorni scorsi . È in corso un massiccio taglio di arbusti e piante di alto fusto lungo il viale asfaltato che porta alla curva Ascari e presso l’ultima entrata a nord che porta al piazzale ,tra la pista e la recinzione. La stessa cosa è avvenuta ai bordi dello sterrato che parte dalla Ascari e va verso il rettilineo est della pista ad alta velocità. La vicinanza tra gli alberi abbattuti e la pista ci fa sospettare che si tratti di un taglio realizzato per la messa in sicurezza della pista. Un nuovo sacrificio di piante in favore dell’autodromo nell’area in concessione. Vogliamo vederci chiaro e per questo abbiamo scritto al Consorzio».

Parco, giù gli alberi in zona circuito: l’autodromo risponde, “taglio legato a due progetti”

Dagli uffici dell’autodromo, in realtà, fanno sapere che il taglio in corso in questo periodo è legato a due progetti presentati in Regione Lombardia e finanziati dalla stessa Regione per il “restauro boschivo dell’area in concessione all’autodromo”.

«Si tratta di lavori per la creazione di nuovi boschi e mantenimento degli esistenti – spiegano in autodromo – per la valorizzazione eco-sistemica, contenimento ed eradicazione di specie esotiche invasive. Il progetto è finanziato da Regione Lombardia e svolto in accordo con il parco».
La conferma arriva anche dal direttore del Consorzio di gestione del parco e Villa Reale Giuseppe Di Stefano che spiega: «Il primo progetto punta al miglioramento forestale dell’area degradata intorno al Rondò della Stella, il secondo intervento invece mira al contenimento e eradicazione delle specie esotiche infestanti delle aree boschive. Entrambi i progetti ci sono stati presentati dall’autodromo, li abbiamo trasmessi alla Soprintendenza e al parco Valle Lambro per eventuali osservazioni e hanno avuto il via libera dal Consiglio di gestione».

Parco, giù gli alberi in zona circuito: il Consorzio invierà una lettera

In questi giorni il Consorzio invierà anche una lettera di risposta al Comitato per il parco e ha effettuato alcuni sopralluoghi: «La nostra area tecnica – prosegue Di Stefano – ha effettuato un primo sopralluogo a dicembre e un altro in questi giorni e ha confermato che i lavori sono eseguiti secondo quanto autorizzato».