A inizio settembre, tornati in palestra dopo la classica pausa estiva, l’hanno trovata chiusa. E pure smantellata. Sparito nel nulla il titolare. Irrintracciabile. E con lui, volatilizzati gli attrezzi, le macchine, l’arredo e, soprattutto, le decine di abbonamenti stipulati non solo per l’anno in corso ma anche per quelli a venire.
C’è chi si ritrova in tasca un abbonamento fino a luglio 2016 e chi, addirittura, sedotto dalle offerte che sembravano imperdibili, ne ha uno che scade a marzo 2018.
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Così, in settimana, tramite gli avvocati Filippo Ferri e Roberto Felli, quattro ex clienti della Total Body di Montesiro hanno sporto formale denuncia-querela alla Procura di Monza. Convinti di essere stati vittime di una truffa, i quattro, due uomini e due donne, tutti trentenni, hanno deciso di adire le vie legali.
Sono tra i tanti brianzoli ad aver stipulato o rinnovato abbonamenti per la sala pesi o per i corsi di vario genere nella palestra di via Cimabue con annesso centro estetico, ignari della volontà dell’ormai ex titolare di cedere la gestione.
Una volontà trapelata solo più in là, tramite alcuni abbonati che ne erano venuti a conoscenza durante la frequentazione della palestra che a fine luglio ha chiuso per ferie (e non ha più riaperto). Ad agosto, tramite raccomandata, più di quaranta iscritti hanno chiesto spiegazioni al sevesino, ricevendo in risposta un suo scritto che garantiva loro la prosecuzione dell’attività.
Una promessa che a settembre si è però rivelata infondata: anche il proprietario dell’immobile non è al corrente di nuove gestioni all’orizzonte.
A questo punto, i quattro abbonati, a cui l’ex titolare della palestra ha sottratto diverse centinaia di euro a testa, si sono decisi a non rimanere in silenzio e a sporgere querela, chiedendo alla Procura della Repubblica di fare chiarezza e di accertare eventuali responsabilità penali. Sarebbero una cinquantina gli abbonati vittime del loro stesso raggiro.