Sono attualmente una trentina gli oggetti smarriti o rubati e recuperati dalla polizia locale di Monza da restituire ai legittimi proprietari, soprattutto telefoni cellulari e biciclette ma anche macchine fotografiche, monili e oggetti vari, tra i quali anche (curiosità) un dispositivo medicale contro le apnee notturne. E per permettere la restituzione è stato attivata da martedì 14 maggio una apposita pagina facebook (
@bicicletteritrovatemonza, clicca qui
) con le fotografie degli oggetti in cerca di padrone per consentire agli utenti una rapida verifica dei materiali rinvenuti o riconsegnati agli agenti e per concordare le modalità di restituzione nel caso di riconoscimento.
Ma come funziona il servizio? Come si può rientrare in possesso dei propri oggetti smarriti o rubati e recuperati? Intanto sulla pagina FB ogni oggetto fotografato è contrassegnato con un codice di riferimento. Qualora fra le fotografie si dovesse riconoscere la propria bicicletta o un oggetto di proprietà è necessario contattare l’Ufficio Nucleo Polizia Giudiziaria dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi) in orari d’ufficio (numero telefonico 039/2816313) oppure inviare una mail all’indirizzo bici.oggettiritrovati(at)comune.monza.it, anche con un semplice click dalla pagina FB.
In caso di riscontro positivo basta presentarsi presso l’ufficio con i seguenti documenti: denuncia di furto; documento di riconoscimento; documentazione comprovante l’acquisto o il possesso della bicicletta (ad esempio ricevuta d’acquisto, fotografie, dotazioni, segni distintivi ecc.).
Documenti smarriti o oggetti che possano inequivocabilmente violare la privacy personale non verranno pubblicati su Facebook, ma si potranno ottenere ugualmente informazioni utili contattando il comando della Polizia Locale.
La restituzione degli oggetti dovrà avvenire entro un anno dalla pubblicazione; trascorso tale termine gli oggetti o i velocipedi verranno acquisiti in proprietà del Comune, che stabilirà modalità di conservazione, destinazione o distruzione.
«Si tratta di un piccolo sforzo ma, speriamo, dai grandi risultati» ha detto a proposito del nuovo servizio l’assessore comunale alla sicurezza Federico Arena che ha presentato la novità con il sindaco Dario Allevi e il comandante della polizia locale Pietro Curcio.
«La pagina – ha aggiunto Arena – è riservata solo agli oggetti ritrovati e non dovrà essere utilizzata per segnalare da parte dei cittadini oggetti smarriti o per effettuare segnalazioni o commenti».
«Sono stati 414 gli oggetti restituiti nel 2018» ha aggiunto il sindaco Dario Allevi. Che a proposito di segnalazioni dei cittadini – «che così ci aiutano a governare meglio» ha fatto riferimento alla “community Monza”, con le sue 2.344 segnalazioni solo al forum online, per problemi vari come le buche sulle strade o i tombini rumorosi, ma non solo: «La nostra vuole essere sempre più la amministrazione della partecipazione e dell’ascolto – ha detto il sindaco – tanto che abbiamo in mente di implementare l’Ufficio relazioni con il pubblico».
L’occasione è servita anche per presentare il nuovo servizio di punzonatura portatile delle biciclette che potrà avvenire in maniera itinerante senza che il cittadino sia costretto a chiedere appuntamento al Comando di via Marsala, la marchiatura dei telai con il numero di codice fiscale del proprietario associata all’apposizione di un adesivo del Comune per scongiurare i furti e permettere l’eventuale restituzione certa in caso di ritrovamento, tenendo conto che già ora la polizia locale monzese riesce a ridare fino al 90% degli oggetti ritrovati.