“Non spegnete le stelle del Margherita Hack”, “Nova non ci sta! Novati resta qua!”, “Adattarsi non è la risposta, nessuno si sposta” sono solo alcuni degli slogan che i genitori dell’Associazione Margherita Hack con i figli, docenti, ex insegnanti in pensione, ma anche semplici cittadini hanno urlato per le strade di Nova Milanese, nel pomeriggio di giovedì 27 marzo, in un lungo corteo partito alle 14 dal plesso della secondaria di primo grado “Segantini” e confluito in piazza Gioi.I.A. davanti al Palazzo Municipale.

Circa cinquecento i presenti chiamati a raccolta per una manifestazione pacifica che voleva esprimere il dissenso dalla decisione dell’amministrazione comunale di mettere a disposizione della Provincia il plesso di via Novati, “Anna Frank”, per ospitare le dieci classi del “Martin Luther King” che dal prossimo settembre non potranno più essere ospitate negli spazi parrocchiali di via Santa Elisabetta a Muggiò, perché necessiterebbero di un oneroso intervento di ristrutturazione degli infissi che la Parrocchia non può sostenere e la Provincia, titolare delle scuole secondarie di secondo grado, non vuole affrontare per una succursale.
Nova, in 500 alla manifestazione con un lungo corteo: in piazza sindaco e assessore
Un lungo corteo pacifico, colorato e ritmato da fischietti, tamburi e trombe da stadio per far sentire a tutti i cittadini la propria voce. Un corteo che ha toccato tutti i plessi del comprensivo e dopo essere passato in via Novati, ha percorso via Grandi e via Gramsci per poi immettersi in via Mazzini e sfiorare i plessi della primaria Fasola Quarello e infanzia Munari. Quindi ha percorso la via Garibaldi fino all’ingresso di Villa Brivio, per poi sfociare in via Vertua e da via Roma raggiungere piazza Marconi fino ad arrivare nella ampia piazza Gio.I.A. dove i genitori guidati dalla presidente del Consiglio d’Istituto, Emanuela Perillo, e dalla presidente dell’Associazione genitori Laura Quattrone hanno espresso le loro perplessità sull’ “operazione King” al sindaco Fabrizio Pagani sceso in piazza con l’assessore Sabina Frontino.
Nova, la manifestazione per la scuola: la lettera dei genitori
Federica Plati, membro del Consiglio d’Istituto ha letto una lettera a nome dei genitori. “Siamo arrabbiati, anzi indignati per una scelta fatta con tanta leggerezza da chi sostiene con tanto ardore di avere a cuore il bene dei nostri bambini”. Il sindaco Pagani offre tutta la disponibilità a trovare tutte le soluzioni per andare incontro alle esigenze delle scuole. I toni si scaldano a tratti ed è la presidente Perillo a richiamare tutti alla calma. Tanti i presenti accorsi in piazza Gio.I.A. tra cui anche Sandro Serboli, dirigente dell’allora Comprensivo 1 quando non era ancora accorpato alla secondaria di primo grado e comprendeva le primarie e infanzia di via Fiume, Venezia e Novati. La discussione prosegue per un po’ ma i due punti di vista non sembrano aver un punto di convergenza, viene promesso un consiglio comunale aperto nella prima settimana di aprile.