Nova e la scuola che cambia: visita del sottosegretario Frassinetti

Il governo fa visita a una delle scuole brianzole che hanno adottato il modello Dada, Didattica per ambienti di apprendimento.
Il dirigente Massimo Lattari con il sottosegretario Frassinetti e il provveditore Centemero
Il dirigente Massimo Lattari con il sottosegretario Frassinetti e il provveditore Centemero

Hanno voluto visitare la scuola e conoscere più da vicino l’organizzazione della Dada il sottosegretario alla Pubblica istruzione e del merito, Paola Frassinetti e il nuovo provveditore di Monza, Elena Centemero, in visita nel primo pomeriggio di venerdì presso la scuola Giovanni Segantini di Nova Milanese, guidata dal dirigente Massimo Lattari.

Un modello, quello della Didattica per ambienti di apprendimento ancora poco utilizzato nelle scuole italiane, in Brianza la scuola media novese è una delle poche. Dopo un saluto agli alunni nello spazio dell’agorà a cui ha presenziato anche il sindaco Fabrizio Pagani, le due ospiti hanno potuto valutare direttamente la riorganizzazione degli spazi messi in atto nel plesso di via Grandi da ormai due anni e mezzo. La Dada, acronimo di Didattica per ambienti di apprendimento è stata messa avviata nel plesso Segantini in via sperimentale dal febbraio 2024, quindi nel 2024-2025 è partita a tutti gli effetti. Da un mese, quindi, è iniziato il secondo anno di attuazione.

Nova e la scuola che cambia: gli studenti mostrano il modello

A fare da guida al sottosegretario e al provveditore, gli stessi alunni della scuola che hanno mostrato le aule a tema, Italiano, matematica, inglese, religione teacch per alunni disturbi dello spettro autistico che necessitano di una riorganizzazione degli spazi. E poi ancora: l’aula Fab Lab dotata anche di stampanti 3D, schermo touch. In chiusura della visita, i ragazzi hanno proposto un mini-debate incentrato proprio sull’efficacia del modello Dada.

Piacevolmente sorprese il sottosegretario Frassinetti e il provveditore Centemero. «È una modalità innovativa che non punta solo sui contenuti ma sulla responsabilizzazione dei ragazzi che devono cambiare aula in autonomia e prendersi cura del loro armadietto»  ha sottolineato la Frassinetti. Insomma un ottimo investimento per i fondi del Pnrr reso possibile grazie all’impegno e alla collaborazione di tutto il corpo docente.

L'autore

Amo scrivere, leggere e praticare sport. Ho all’attivo diverse pubblicazioni di taglio giornalistico legate alla storia locale. Scrivo di tutto, ma quello che più mi appassiona sono le interviste a personaggi con storie particolari.