«La vicenda dei centri estivi, se non fosse grave, sarebbe addirittura ridicola»: inizia con queste parole il commento del gruppo di minoranza Mezzago Democratica in merito alla questione del centro estivo all’asilo Pollicino. La scorsa settimana un comunicato firmato dall’Amministrazione Rivabeni e dall’associazione che gestisce la struttura aveva confermato l’impossibilità di organizzare il centro estivo.
«Occorre spiegare che il centro estivo che l’associazione Pollicino ha gestito fino allo scorso anno presso le scuole, è un servizio comunale – prosegue la nota del gruppo guidato da Giorgio Monti -. Come si può attribuire la responsabilità di non riuscire ad organizzare un servizio comunale ad una associazione? Un cortocircuito evidentemente voluto per scaricare le proprie colpe ad altri».
Mezzago Democratica attacca anche la ricostruzione dell’amministrazione comunale: «Entrando nel merito, l’Amministrazione ha incontrato l’associazione Pollicino solo dopo che la polemica è montata sui social, mentre non ha mai risposto alle richieste che l’associazione ha inviato continuamente fin da febbraio. E la scusa che fino a poco fa non ci fosse la disponibilità degli spazi delle scuola dell’infanzia, davvero non regge. È un fatto che il Comune di Bellusco, che appartiene allo stesso istituto comprensivo, abbia già pubblicato all’albo pretorio la delibera che approva le modalità per l’utilizzo degli spazi scolastici per i centri estivi: l’indisponibilità degli spazi è dunque una scusa pretestuosa.È un fatto che nel bilancio di previsione l’Amministrazione Rivabeni non ha previsto risorse per il centro estivo comunale, e non ha risposto alle nostre richieste di chiarimento che abbiamo posto in consiglio comunale; infatti adesso scrivono che dovranno fare una variazione di bilancio per aggiungere le risorse necessarie».