Morto Palmaro, docente di bioetica e fine polemista in difesa della vita

E’ morto di un male inguaribile Mario Palmaro, 45 anni, docente di bioetica e autore di diverse pubblicazioni e scritti in difesa della vita in tutte le sue forme.
Monza. Mario Palmaro
Monza. Mario Palmaro

Malato di un male inguaribile, se ne è andato a soli 45 anni, domenica 9 marzo. Mario Palmaro, cesanese di nascita ma monzese d’adozione. Presidente dell’Unione giuristi cattolici di Monza e Brianza ha fatto della difesa della vita nascente la sua battaglia personale e pubblica. Lo dimostra la parabola dei suoi scritti. Il primo, la tesi di laurea in giurisprudenza, conseguita nel 1995 all’università degli studi di Milano, aveva per tema l’aborto procurato.

L’ultimo, scritto per il giornale il Cittadino, per il quale ha lavorato come polemista per alcuni anni, porta la data del 30 gennaio 2014: pubblicato nella pagina delle “Lettere”, è un commento all’inaugurazione del centro monzese de La Meridiana che accoglie persone malate di Sla e in stato vegetativo.

Lo scritto conteneva un plauso forte a chi ha voluto la struttura in nome dell’idea forte che “ogni essere umano è persona, anche se è in stato vegetativo, anche se non è ancora nato”.

Di seguito l’invito a tutte quelle persone, intellettuali e no, che metterebbero fine alla vita di malati gravi e bimbi destinati a nascere handicappati, a visitare la struttura di Monza e conoscere il personale che ci lavora. E’ stato l’ultimo guizzo polemico di una vita pur breve, votata alla apologetica.

Luoghi di insegnamento: la cattedra di bioetica al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma e quella di filosofia teoretica, etica e bioetica e filosofia del diritto alla Università Europea di Roma. Numerosi le pubblicazioni di apologetica cattolica scritti a quattro mani con l’amico Alessandro Gnocchi, e gli articoli per Il Foglio, Il Giornale, il mensile Studi Cattolici, il mensile Il Timone di cui è stato redattore. Ha tenuto la rubrica mensile Incontri di bioetica per Radio Maria. Lascia la moglie Annamaria e quattro figli.

I funerali si svolgeranno mercoledì, alle 10.45, nel duomo di Monza. Corteo alle 10.30 da casa Palmaro, via Santa Maddalena 8.