Non ce l’ha fatta Maria Teresa Avallone, la trentanovenne impiegata residente a Desio colta da arresto cardiaco mentre il chirurgo plastico ed estetico, M.C., le stava somministrando l’anestesia locale in vista di un intervento.
La donna, nel pomeriggio di martedì, si era recata al centro estetico di via Stoppani del dottor M.C., a Seregno, per un intervento ai glutei quando è avvenuta la tragedia. Incosciente, ma ancora viva, è stata trasportata all’ospedale “San Gerardo” di Monza in condizioni gravissime. Venerdì 8 marzo, festa della donna è purtroppo deceduta intorno alle 10.30 nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica per il grave danno celebrare riportato.
«Dall’ingresso in ospedale a oggi è rimasta sempre in coma – hanno spiegato in una conferenza stampa organizzata venerdì pomeriggio al San Gerardo di Monza Laura Radice, direttore sanitario dell’Asst di Monza e Giuseppe Citterio professore di anestesia e rianimazione all’università Bicocca – Tutte le diagnostiche fatte in questi giorni hanno dimostrato un quadro di un esteso danno cerebrale. Questa situazione è evoluta nella notte tra giovedì e venerdì. Nella mattinata di venerdì aveva dei parametri di morte cerebrale. Abbiamo informato la famiglia, che è al capezzale della paziente dal secondo giorno perché abita fuori Regione, di tutto quanto stava avvenendo e hanno dato il proprio benestare alla donazione degli organi».
Nei prossimi giorni la salma della donna sarà oggetto di autopsia. La donna, sempre secondo quanto riferito dal professor Citterio, anche nel recente passato avrebbe subito delle “micro procedure anestetiche” senza conseguenze e al momento del ricovero, al di là ovviamente della patologia occorsa, «versava in buono stato di salute».
Ora il dottor M.C., il medico che stava eseguendo il trattamento estetico, è indagato per omicidio colposo. Ai carabinieri del Nas di Milano il compito di chiarire cosa sia accaduto martedì. La cartella clinica, la documentazione firmata dalla paziente prima dell’operazione, gli strumenti da lavoro del chirurgo seregnese e il centro estetico sono stati posti sotto sequestro. Prezioso sarà l’esito dell’autopsia sul corpo della donna e i risultati delle analisi a cui Avallone è stata sottoposta durante la degenza in ospedale.