Tensione all’ospedale San Gerardo di Monza dopo le 19 di mercoledì 20 giugno per un uomo barricato nel pronto soccorso. Armato di accendino, ha minacciato di darsi fuoco cospargendosi di benzina e ha costretto alla chiusura temporanea delle emergenze per permettere l’intervento delle forze dell’ordine. Personale medico, infermieri e pazienti sono stati fatti evacuare in altre aree, mentre alcuni pazienti in arrivo sono stati accolti e visitati su ambulanze allestite all’esterno.
Protagonista del gesto sarebbe l’ex di una lavoratrice di una cooperativa all’interno dell’ospedale, già noto. Avrebbe reagito in maniera inconsulta a un rifiuto alla richiesta di vederla. In un momento della trattativa è stato neutralizzato dal vice questore Angelo Re e dagli uomini della polizia, sul posto coi carabinieri e i vigili del fuoco (che hanno utilizzato degli idranti e lo hanno innaffiato), e poi affidato ai sanitari.
La situazione sembrava essere tornata alla normalità poco prima delle 21, ma è intervenuto un nuovo mezzo dei vigili del fuoco in supporto alla squadra già sul posto per rimettere in sicurezza il pronto soccorso, ripulire dalla benzina e bonificare gli ambienti (anche col supporto di motoventole). L’uomo, 50 anni della Brianza, ha infatti svuotato benzina anche su pavimento e arredi.
Per questo per il pronto soccorso è stata decisa la chiusura per tutta la notte, fino a giovedì mattina. Il 112 ha smistato le ambulanze negli altri ospedali del territorio. Il pronto soccorso ha poi riaperto regolarmente.
(* notizia aggiornata alle 22 e alle 9 del 21 giugno)
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