Una nuova targa in memoria di Peppino Impastato, il giornalista e attivista ucciso dalla mafia a Cinisi, in provincia di Palermo, la notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978. L’appuntamento – nel rispetto delle disposizioni sanitarie – per la commemorazione dedicata a chi ha combattuto contro la malavita senza farsi intimorire dalle minacce ricevute è fissato alle 10.30 di domenica 9 maggio attorno all’albero “di Peppino” ai giardini di via Gallarana, nel quartiere Cederna.
«43 anni e continua la lotta alla corruzione, alla malapolitica e alle mafie», si legge nell’avviso che l’Osservatorio antimafie di Monza e Brianza, che porta il suo nome, ha diffuso online: previsto anche un saluto, direttamente da Cinisi, da parte del fratello minore di Peppino, Giovanni.