Un 40enne italiano avrebbe spacciato droga in un bar di Monza del quale sarebbe titolare ed è stato per questo arrestato, nei giorni scorsi, durante un’operazione congiunta tra le Squadra Mobili delle Questure di Monza Brianza e Milano. L’uomo, residente nel milanese, è stato accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Monza, perquisizione della Polizia di Stato: cocaina nel locale dismesso del bar
Gli investigatori della Mobile sono arrivati alla sua presunta attività illecita “nell’ambito della consueta attività info-investigativa”: ricevuta la segnalazione, gli agenti della Polizia di Stato hanno svolto un servizio di osservazione nei pressi del locale e hanno notato una “continua entrata e uscita di numerosi clienti”, alcuni dei quali si sarebbero intrattenuti “per pochissimo tempo”. Una circostanza che ha insospettito gli agenti tanto che poco prima dell’orario di chiusura hanno deciso di effettuate un controllo del titolare e degli avventori presenti nel bar.
Da una perquisizione personale nei confronti del 40enne è stato rinvenuto un mezzo grammo di cocaina oltre a 440 euro. In una stanza del locale, “dismessa e con entrambe le serrande chiuse”, è stato rinvenuto “un involucro in cellophane con oltre 18 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e altro materiale tipicamente adoperato per il confezionamento della sostanza stupefacente”.
Monza, cocaina nel bar: obbligo di firma per il titolare e revoca della accettazione delle scommesse sportive
Il 40enne è stato quindi tratto in arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Al processo per direttissima l’arresto è stato convalidato è stato disposto nei suoi confronti l’obbligo di firma. Accertati rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico e l’incolumità delle persone, soprattutto giovanissimi, il Questore Salvatore Barilaro ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 15 giorni. Inoltre al titolare è stata revocata la licenza di accettazione delle scommesse sportive “non avendo più i requisiti soggettivi”.