Monza, Spazio 3 di San Rocco su Raiuno: l’arte cambia la vita ai ragazzi

Un passaggio anche in Rai per il progetto ideato da Ex.it con Exodus: musica, teatro e viaggi per crescere e combattere la povertà educativa.
Spazio 3 a San Rocco di Monza
Spazio 3 a San Rocco di Monza

C’è uno spazio nel quartiere San Rocco di Monza, dove i ragazzi possono raccontare fatiche e problemi attraverso la musica, il teatro e il viaggio. Si chiama Spazio 3 (come il numero civico appeso fuori dalla porta d’ingresso), «ma anche perché si pone come un terzo spazio oltre la famiglia e la scuola», racconta Piero Pezzoni, referente di Spazio 3.

Un progetto nato a maggio del 2022 dalla collaborazione tra il consorzio Ex.it e la fondazione Exodus onlus di don Antonio Mazzi, per promuovere il contrasto alle povertà educative. Spazio 3 è un luogo di opportunità e confronto, pensato per ragazzi da 12 a 19 anni a cui vengono offerte proposte differenti, calibrate per le loro età. Qui i giovani coinvolti, una cinquantina ad oggi, trovano tre sale ad accoglierli (l’ultima inaugurata un paio di mesi fa): il laboratorio di musica, quello di teatro e il laboratorio carovana che propone viaggi ed esperienze ai giovani che aderiscono. «Siamo stati a Trento e in Toscana alla scoperta di riserve naturali e a Trieste, all’archivio Basaglia e a conoscere i volontari di un’associazione che aiuta i migranti che percorrono la rotta balcanica. Sono esperienze importanti per loro – continua Pezzoni – momenti educativi e di arricchimento».

Monza, Spazio 3 di San Rocco su Raiuno: chi sono i protagonisti

Spazio 3 a San Rocco di Monza
Spazio 3 a San Rocco di Monza

I ragazzi arrivano a Spazio 3 inviati dalla scuola o su segnalazione dei servizi sociali, ma anche giovani che hanno commesso reati da minorenni e che con la messa alla prova possono partecipare alle attività. Il laboratorio di musica è il più frequentato. «La musica che piace ai nostri ragazzi è soprattutto la trap – spiega il coordinatore di Spazio 3 – capita spesso che attraverso i testi, a volte duri e violenti, emergano vissuti e ricordi che altrimenti i ragazzi non riuscirebbero ad esprimere. E solitamente sono esperienze dure e difficili. Il loro è spesso un vissuto di disagio sociale, provengono da famiglie con difficoltà economiche, ma ci sono anche ragazzi che arrivano qui senza alcun interesse, senza passioni. Una volta durante uno dei i viaggi del gruppo carovana abbiamo proibito ai ragazzi di usare il cellulare per un’intera giornata. Nessuno se ne era mai staccato per così tanto tempo e per tutti è stata un’esperienza di scoperta».

Non un centro di aggregazione giovanile ma uno spazio dove operano psicologi ed educatori professionisti che prendono in carico i giovani e le loro storie.

Monza, Spazio 3 di San Rocco su Raiuno: «Con la musica capiamo i nostri problemi»

Spazio 3 a San Rocco di Monza
Spazio 3 a San Rocco di Monza

L’esperienza di Spazio 3 è stata protagonista in tv, ospite della trasmissione di Raiuno mattina in famiglia, all’interno della rubrica “Ragazzi fuori”. Le telecamere sono arrivate a San Rocco e hanno incontrato i ragazzi impegnati nei laboratori di musica e teatro. «Attraverso i testi delle nostre canzoni sfoghiamo i nostri pensieri – hanno spiegato i giovani – è un modo per distrarci e per capire meglio i problemi».

Dei cinquanta ragazzi che frequentano ogni giorno Spazio 3 una trentina sono presenti fin dall’inaugurazione. «Uno di loro è entrato a 15 anni e oggi è diventato per i nuovi arrivati un “fratello maggiore”. Affianca gli educatori e oggi ha vinto un bando della Regione per continuare a studiare musica e ottenere così una certificazione europea per la realizzazione di software musicali. Per i ragazzi è un esempio e un modello, un successo per questo progetto».