Monza, sotto i binari della morte stop ai cantieri per il ciclopedonale

Via Bergamo, per ferie forzate è fermo il cantiere del sottopasso ciclopedonale all’altezza del passaggio a livello che negli ultimi anni ha registrato alcuni incidenti mortali.
Monza, il cantiere per il sottopasso del passaggio a livello di via Bergamo.
Monza, il cantiere per il sottopasso del passaggio a livello di via Bergamo. Fabrizio Radaelli

Via Bergamo, per ferie forzate è fermo il cantiere del sottopasso ciclopedonale all’altezza del passaggio a livello che negli ultimi anni ha registrato alcuni incidenti mortali. Dopo lavori incessanti che sono proseguiti anche per tutta la scorsa settimana, vigilia di ferragosto compresa, lunedì mattina gli operai non si sono presentati sul cantiere.

Ed immediatamente è scattato l’allarme dei residenti. Preoccupati per un possibile intoppo alcuni componenti del Comitato Amati hanno segnalato l’interruzione dei lavori, ma a far rientrare l’allarme è un’altra sentinella del cantiere, il gestore del Bar Giada, ultima attività di via Bergamo proprio al confine con la ferrovia.

Il gestore che l’anno scorso per primo lanciò sulle colonne del Cittadino l’allarme del blocco dei lavori per errori di progettazione che facevano sbucare l’ascensore proprio davanti al cancello di ingresso di un’abitazione, ha immediatamente gettato acqua sul fuoco. A taccuino chiuso ha confermato che si tratta solo di un’interruzione dovuta all’azienda che fornisce materie prime e che ha chiuso per ferie.

Parlando con gli operai che ormai sono diventati clienti familiari, il barista ha subito ridimensionato il problema che gli era stato spiegato dagli stessi lavoratori che da venerdì sono in vacanza per poi ritornare al lavoro settimana prossima. Sempre che l’azienda che fornisce il materiale non si conceda un’altra settimana di meritato riposo. L’opera dovrebbe essere terminata entro la fine dell’estate ed entrare in funzione per la fine dell’anno